Avete mai notato che alcune persone hanno le braccia e le gambe sottili come persone anziane? Tutta questione di allenamento. Con l’avanzare dell’età diventa sempre più difficile mantenere i nostri muscoli sani. Essi diventano più piccoli, diminuisce la forza e aumenta la probabilità di cadute e fratture. La nuova ricerca dimostra come questo fenomeno avviene, e che cosa fare al riguardo.
Un team di ricercatori di Nottingham ha già dimostrato in passato che gli anziani quando mangiano non possono costruire la massa muscolare velocemente come i giovani. Ora hanno rilevato che la soppressione della rottura del muscolo, che avviene anche durante l’allattamento, è attenuata con l’età.
Gli scienziati e medici presso la University of Nottingham Schools of Graduate Entry Medicine and Biomedical Sciences credono che un doppio aspetto riguarda le persone di età superiore ai 65 anni. Tuttavia il team pensa che l’accumulo di peso possa “ringiovanire” il flusso di sangue muscolare e contribuire a mantenere la massa muscolare nelle persone anziane.
Questi risultati potrebbero spiegare la continua perdita di muscoli negli anziani: quando mangiamo non costruiamo il muscolo solo con le proteine nei prodotti alimentari, ma anche con l’insulina (un ormone rilasciato durante il pasto), che non riesce a chiudere la ripartizione dei muscoli. Normalmente, nei giovani, l’insulina rallenta la disgregazione muscolare. Dunque potrebbe essere un errore fornire sostanze nutritive e ormoni al muscolo che potrebbero causare un minor approvvigionamento di sangue.
Il lavoro è stato svolto da Michael Rennie, professore di Fisiologia Clinica, e dal dottor Emilie Wilkes, e i loro colleghi della University of Nottingham. Una ricerca, appena pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha messo a confronto un gruppo di persone con più di 65 anni con un gruppo di 25enni, con un numero uguale di uomini e donne. Il professor Rennie ha dichiarato:
Abbiamo studiato i nostri soggetti, prima della prima colazione, e poi abbiamo dato loro una piccola quantità di insulina per aumentare l’ormone tanto quanto sarebbe aumentato se avessero fatto colazione con una ciotola di corn flakes o un cornetto. Abbiamo aggiunto degli amminoacidi in modo che si possa scoprire quante proteine erano ripartite nei muscoli delle gambe. Abbiamo quindi confrontato la quantità di aminoacidi nella gamba e quanto è stato rilasciato, attraverso l’analisi del sangue nelle due situazioni. I risultati sono stati chiari. Più giovani erano i muscoli, più sono stati in grado di utilizzare l’insulina per fermare la disgregazione muscolare. I muscoli delle persone anziane non ce la facevano.
La spiegazione? Semplice:
Nel corso del nostro test, abbiamo anche notato che il flusso di sangue nella gamba è stato maggiore nelle persone più giovani rispetto agli anziani. Questo ci ha fatto pensare: forse il tasso di cessione di sostanze nutritive e di ormoni è inferiore nelle persone anziane? Questo potrebbe spiegare lo spreco che vediamo.
La studentessa Beth Phillips ha confermato l’effetto di dell’età sul flusso del sangue nelle gambe dopo il pasto, con e senza l’esercizio. Il team ha previsto che la formazione del peso può ridurre questo ostacolo. Secondo la Phillips, con tre sedute a settimana per 20 settimane si riesce a ringiovanire la risposta del sangue verso la gamba nelle persone più anziane, fino a diventare identiche a quelle dei giovani.
[Fonte: Sciencedaily]