La primavera è ormai alle porte e tutte noi donne cominciamo a provare un certo senso di agitazione. Ci soffermiamo più a lungo davanti allo specchio esaminando il nostro corpo alla ricerca degli effetti dei chili di troppo e della sedentarietà cui l’inverno spesso ci obbliga. Alcune di noi, le più previdenti, sono già alle prese con i preparativi per la famosa “prova costume”. Alla ricerca di una dieta fai da te che non ci metta troppo alla prova si aggiunge la corsa alla palestra e al centro estetico più vicini. Anche il viso, impallidito da mesi passati al chiuso dei nostri studi, uffici, case o aggredito dal freddo, dal vento e dall’umidità risulta spento, stanco, ha bisogno anche lui di una bella rinfrescata.
La primavera è quindi il momento migliore per occuparsi della sua cura in casa o dall’estetista: l’ideale per donare luminosità alla pelle è unire a un trattamento esfoliante una buona idratazione. Il trattamento esfoliante può essere costituito da un peeling che rinnova la pelle stimolando la produzione di collagene. Il peeling rappresenta però un intervento piuttosto delicato che di solito va fatto da un’estetista esperta o da un medico, dipende dall’intensità dei componenti che contiene, in quanto consiste nell’applicazione di acidi. In alternativa esistono in commercio diverse creme esfolianti con la quali è possibile fare uno scrub utile per eliminare le cellule epiteliali morte che si accumulano sullo strato superficiale dell’epidermide. Dopo il trattamento esfoliante è opportuno intervenire con una buona crema idratante per ridonare alla pelle il naturale equilibrio.
Con le dovute cautele è possibile anche realizzare in casa qualche composto utile per una pulizia profonda del viso, ad esempio mescolando un cucchiaino di miele e un pizzico di sale si ottiene un efficace esfoliante da spalmare sul viso dopo aver fatto una bella pulizia con un buon latte detergente. Dopo aver praticato un delicato automassaggio risciacquate bene con acqua tiepida ed applicare una crema idratante, il risultato è garantito.