Le vene sono tubi che conducono il sangue di ritorno dalla periferia del corpo al cuore. Nelle gambe questo movimento è ostacolato dalla forza di gravità e favorito delle valvole venose, dalla contrazione dei muscoli, dal battito del cuore, dalla respirazione. In alcune circostanze, quando questi fattori non agiscono in piena efficienza, può insorgere l’insufficienza venosa con conseguente ristagno del sangue nelle gambe.
I sintomi sono:
- Tensione e pesantezza delle gambe
- Gonfiore delle caviglie e delle estremità, specialmente la sera
- Pruriti
- Crampi notturni
I sintomi possono manifestarsi dopo essere stati in piedi per lunghi periodi (per esempio in coda all’aeroporto) o seduti con le gambe raggomitolate, come nei lunghi viaggi aerei in classe economica.
Sindrome della classe economica
Nella classe economica degli aerei lo spazio fra un posto e l’altro è molto ridotto, il che costringe ad una posizione che non facilita il regolare flusso del sangue venoso dalle gambe al cuore. Bisogna poi aggiungere altri fattori ambientali tipici dell’aereo che favoriscono l’insufficienza venosa: la disidratazione in conseguenza del clima secco e dell’eventuale assunzione di alcolici la pressione atmosferica inferiore alla norma favorisce la produzione di radicali liberi che agiscono negativamente sulle pareti dei vasi.
Per contrastare questa sindrome potete adottare qualche semplice accorgimento:
- cercate di allungare le gambe e non tenetele accavallate per molto tempo
- effettuate ogni tanto “quattro passi” in corridoio
- non consumate alcol, ma bevete molti liquidi analcolici
- calzate scarpe comode che non stringano il collo del piede.
Portate con voi un flebotonico. Potrà rivelarsi molto utile, sia per il volo sia nel corso dell’intero viaggio.