I bambini allattati al seno avrebbero maggiori possibilità di fare carriera rispetto a quelli allevati con il latte in polvere. A sostenerlo, uno studio condotto dal team di ricercatori della University College of London pubblicato su Archives of Disease in Childhood, i cui risultati sono stati confermati dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS).
È risaputo che il latte materno è l’alimento migliore in assoluto per il neonato, in quanto fornisce tutti i nutrienti essenziali per la prima fase della sua vita (es. proteine, alcuni acidi grassi polinsaturi, ferro, ecc.), ma anche le sostanze che proteggono da eventuali infezioni batteriche e virali che non si trovano nei sostituti artificiali. Inoltre, riduce il rischio di sviluppare allergie, migliora la vista, lo sviluppo psicomotorio e la flora batterica intestinale. Non a caso, infatti, gli esperti consigliano l’allattamento al seno per i primi 6 mesi di vita. Secondo L’OMS, inoltre, dovrebbe continuare per 2 anni e oltre, in base al desiderio della mamma e del bambino. Senza tralasciare la dimensione affettiva della relazione madre-figlio, che trova nell’intimo contatto che caratterizza ogni poppata un momento unico, in grado di trasmettere al bambino, sicurezza e fiducia in sé.
Ma secondo gli esperti il latte materno può addirittura condizionare positivamente la vita sociale. Analizzando, infatti, oltre 17 mila persone nate nel 1958 e altrettante nate nel 1970, è emerso che chi era stato allattato al seno aveva raggiunto i più importanti traguardi nel posizionamento sociale e professionale.
E’ vero che la formulazione dei sostituti del latte, nel corso del tempo, è stata notevolmente migliorata soprattutto per quanto riguarda le implicazioni a livello immunitario e neurologico. Sono stati aggiunti nucleotidi, oligosaccaridi ad azione prebiotica e omega 3, ma dei limiti oggettivi restano. Come spiega il dottor Giuseppe di Mauro, Presidente della SIPPS:
Il risultato finale è sempre lo stesso: il bambino allattato al seno ha una marcia in più, e il suo vero segreto risiede forse in un differente orientamento della crescita. Ancora oggi nessun alimento riesce ad eguagliare le proprietà del latte materno, vero e proprio sistema biologico non riproducibile.
Dunque, ancora una volta latte materno Vs latte artificiale: 1 a 0.
Via| Archives of Disease in Childhood; Photo Credit| Flickr