I bambini al sole sono molto più soggetti a scottature ed ustioni rispetto agli adulti. La loro pelle è di sicuro più delicata, non abituata all’aggressività dei raggi solari nocivi, nonostante la presenza naturale della melanina. Questa è una sostanza che l’organismo produce fisiologicamente in un meccanismo di autodifesa dalle radiazioni UV che emette il sole e provoca la colorazione tipica dell’abbronzatura. Al contempo filtra e rilette i raggi nocivi.
Anche nell’infanzia il sistema melanocitario (ovvero quello preposto allo sviluppo di melanina) è completo, ma non è ancora in grado di funzionare alla perfezione: in seguito ad una esposizione errata e prolungata al sole, la pelle non è in grado di reagire adeguatamente. Da qui il rossore, la scottatura o l’eritema. E’ chiaro che se le protezioni solari sono consigliate agli adulti, per i bimbi la questione si fa praticamente obbligatoria. E più sono piccoli e maggiore è il rischio. L’ideale è dunque evitare l’esposizione diretta nelle ore più calde (dalle 11,00 alle 16,30 circa) ed utilizzare quanto più possibile le adeguate protezioni solari con filtri per raggi UVA ed UVB: mai inferiore a 30, meglio se più alti, specialmente nei primi giorni di esposizione al sole e se la carnagione del bambino è molto chiara.
Prediligere prodotti resistenti all’acqua, ma che vanno comunque applicati più volte nell’arco della giornata, esattamente come le altre creme. In particolare i water resistent hanno una durata di circa 20 minuti in acqua, oltre la protezione si dimezza! Anche i vostri bambini potranno abbronzarsi, ma l’importante è sempre farlo con gradualità: ricordate che le protezioni solari, anche molto alte, non bloccano del tutto i raggi UV. Una piccola parte penetra sotto la cute, quel minimo per attivare la melanina, e dunque proteggere naturalmente la pelle ed abbronzare. Il sole è il miglior attivatore di melanina. Gli altri? Per i piccini, una dieta ricca di frutta colorata e ortaggi ma anche pesce ricco di omega 3 che aiuta a prevenire la disidratazione. Una pelle ben idratata è un altro principio da non dimenticare: vanno applicate creme dopo l’esposizione al sole, ma soprattutto occorre bere acqua!
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