La ferritina bassa nei bambini è una condizione caratterizzata dall’esaurimento delle riserve di ferro nell’organismo. Questa proteina, infatti, ha il compito di immagazzinare il ferro e di rilasciarlo in caso di necessità. La ferritina è presente in tutti i nostri tessuti, con una maggiore concentrazione nel midollo osseo, nella milza, nei muscoli scheletrici e nel fegato. Essendo presente, sebbene in piccole quantità, anche nel sangue, può essere misurata attraverso un esame apposito che si chiama ferritinemia. Vediamo quali sono le cause della ferritina bassa nei bambini e cosa fare.
Ferritina bassa nei bambini: cause
La ferritina bassa, anche nota con il termine di ipoferritinemia, può essere causata da diversi fattori. Nei bambini, ad esempio, le infezioni ripetute (febbri, raffreddori, ecc.) comportano un grande dispendio di ferro e un’anemia da carenza di ferro è comune anche in un periodo di particolare crescita del bambino. In alcuni casi può essere anche la spia della celiachia. L’anemia secondaria al malassorbimento di ferro, infatti, è tra le complicazioni più comuni della malattia celiaca.
I valori normali della ferritina nei bambini sono:
- Valori normali neonato: 25-200 nanogrammi/ml
- Valori normali bambino primo mese: 200/60 nanogrammi/ml
- Valori normali bambini < 6 mesi: 50-200 nanogrammi/ml
- Valori normali bambino > 6 mesi: 7-140 nnanogrammi/ml
Ferritina bassa nei bambini: sintomi
L’ipoferritinemia il più delle volte non presenta una sintomatologia evidente, tuttavia, i sintomi più comuni, quando manifesti, sono:
- Pallore di pelle, mucose e sclere degli occhi
- Stanchezza cronica
- Palpitazioni e battito cardiaco accelerato
- Mancanza di forza muscolare
- Mancanza di fiato e respiro affannoso
- Milza ingrossata
- Cefalea
- Dolori di lieve entità che interessano muscoli, ossa e articolazioni
- Mancanza di concentrazione
- Irritabilità
- Vertigini e improvvisa perdita di conoscenza
- Ulcerazioni di palato, lingua e angolo delle labbra
Ferritina bassa nei bambini: cosa fare
Se dagli esami del sangue risulta la ferritina bassa e il bambino non è positivo alla celiachia, è importante rivolgersi al proprio pediatra, il quale potrà consigliare una dieta a base di cibi ricchi di ferro e l’integrazione con supplementi alimentari (es. Intraferr). Le analisi andranno ripetute a distanza di 1-2 mesi per controllare che il valore della ferritina si sia normalizzato.
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