Quando bisogna portare i bambini al pronto soccorso? Spesso dei genitori eccessivamente zelanti portano i loro piccoli in ospedale senza motivo. Vediamo insieme i casi nei quali questo è invece necessario.
1) Febbre
E’ importante portare i bambini al pronto soccorso quando hanno la febbre alta per più di un giorno ed hanno meno di un anno. Quando presentano crisi compulsive e anche più avanti con l’età quando la temperatura corporea non scende nemmeno con gli antipiretici.
2) Vomito
Il vomito può portare i bambini ad un facile stato di disidratazione. E’ bene quindi recarsi in ospedale quando gli attacchi sono ripetuti e il piccolo non riesce a bere, soprattutto se di età inferiore ai 12 mesi. Se sono presenti anche febbre e diarrea e presenta la pelle e la mucosa della bocca secca. E’ importante notare se urina poco e se nel vomito vi sono tracce di sangue, o se è di colore verde scuro o simile al caffè.
3) Punture di insetto
Bisogna fare attenzione che non presenti difficoltà a respirare o particolari gonfiori.In quel caso si tratterebbe di shock anafilattico ed un intervento tempestivo è necessario.
4) Diarrea
Attacchi ripetuti accompagnati da vomito senza capacità di idratarsi devono mettere in allarme. E’ bene rivolgersi ad un pronto soccorso se la stessa dura da più di 24 ore e sono presenti almeno 5 scariche. Fate attenzione che non vi siano tracce di sangue, anche “gelatinoso”.
5) Sostanze tossiche
Qualunque sia la sostanza tossica ingerita dal bambino bisogna portarlo immediatamente presso un’ospedale o chiamare il 118 avendo cura di mostrare quale liquido o polvere abbia ingerito.
6) Mal di pancia
Non aspettate se esso è localizzato nella zona dell’appendice o è comparso in seguito ad un trauma ricevuto sull’addome. E’ necessario recarsi al pronto soccorso anche se non evacua da più di un giorno: è sempre meglio non rischiare di non curare adeguatamente un blocco intestinale.
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