Il mal di stomaco è un disturbo molto comune ed è spesso il sintomo di cattive abitudini alimentari. Talvolta, però, può essere la spia dell’inizio della gravidanza, soprattutto se si manifesta con bruciori di stomaco. Si tratta, infatti, di una condizione che colpisce circa la metà delle donne incinta, soprattutto nei primi mesi della gestazione.
Le cause del mal di stomaco possono essere diverse, tra cui l’abuso di cibi speziati, alcol, caffeina, cibi fritti o grassi, bevande gassate, ma anche il fumo e lo stress possono dare filo da torcere al nostro apparato digerente. Da non sottovalutare poi alcuni farmaci come asprina, antibiotici e FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei). In alcuni casi il mal di stomaco può essere sintomatico alcune patologie come gastrite, calcoli biliari, pancreatite e cancro allo stomaco.
I bruciori di stomaco, in modo particolare, possono essere indice dell’inizio di una gravidanza e non a caso. Il progesterone, un ormone femminile i cui livelli salgono durante la gravidanza, causa, infatti, un rilassamento muscolare dell’apparato digerente, ma anche dello sfintere esofageo inferiore (cardias). Di conseguenza la digestione diventa più lenta e i succhi gastrici risalgono nella parte bassa dell’esofago. Per accertarsi che il mal di stomaco sia un sintomo della gravidanza, è preferibile prima di tutto fare un test di gravidanza. Si può ricorrere a quelli fai da te, che sono facili da reperire (in farmacia) e se usati in modo corretto sono molto precisi o in alternativa alle analisi del sangue, che sono in grado di individuare l’ormone HCG prima di quelli delle urine.
Qualora i bruciori di stomaco siano realmente associati ad una gravidanza, è importante evitare gli alimenti ricchi di grassi, piccanti, acidi e quelli che fermentano. Sono da prediligere, invece, gli alimenti “densi”, come suggeriscono le ostetriche, come il riso integrale, la banana e il tuorlo d’uovo.
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