Allergia al latte vaccino
L’allergia al latte è una reazione del sistema immunitario che reagisce contro una o più delle proteine che si trovano nel latte. Questo accade perché il sistema non riesce a a riconoscere le proteine del latte come innocue. Quindi ogni volta che viene ingerito del latte, il sistema immunitario percepisce erroneamente che un corpo dannoso è entrato nel corpo e cerca di eliminarlo come se fosse un batterio o un virus.
L’allergia al latte è spesso confusa con l’intolleranza al lattosio. Anche se i sintomi a volte sono simili, queste condizioni vengono curate in due modi diversi in quanto l’allergia è una reazione del sistema immunitario, l’intolleranza è causata dalla quantità insufficiente di enzima lattasi che serve per abbattere lattosio.
CAUSE: La causa dell’allergia è la reazione inappropriata o esagerata del sistema immunitario ad una varietà di sostanze. Le reazioni inappropriate o esagerate viste nelle allergie sono chiamate reazioni di ipersensibilità. Ci sono molte proteine allergeni del latte vaccino che causano reazioni allergiche. Caseina e siero di latte sono i due componenti principali. La caseina rappresenta l’80% delle proteine del latte ed è l’allergene più importante presente nel formaggio. Il formaggio più è duro, più caseina contiene.
L’allergia al latte è più comune nei bambini che negli adulti. Si stima che il 2-5% dei neonati sviluppi allergia al latte. Fino al 60% dei bambini allergici al latte vaccino guarirà dopo i 4 anni e l’80% dopo i 6 anni. Tuttavia una piccola percentuale manterrà l’allergia fino all’età adulta. E’ raro, ma può capitare che alcuni adulti sviluppino l’allergia al latte vaccino anche se da bambini non ne hanno mai sofferto.
SINTOMI: I sintomi associati all’allergia al latte possono cambiare nel tempo. I più comuni sono:
- Reazioni della pelle come sfoghi rossi pruriginosi, orticaria ed eczema;
- Gonfiore di labbra, bocca, lingua, viso o gola;
- Occhiaie allergiche (occhi neri);
- Reazioni intestinali e allo stomaco come dolore addominale e gonfiore;
- Diarrea;
- Vomito;
- Gas;
- Crampi;
- Reazioni a naso, gola e polmoni come naso che cola e starnuti;
- Prurito agli occhi;
- Tosse;
- Sibilo;
- Mancanza di respiro.
TERAPIA: Attualmente l’unico trattamento di successo al 100% per le allergie latte è evitare totalmente le proteine del latte. I neonati che sviluppano allergia al latte di solito superano la condizione crescendo. Se i sintomi non si risolvono da soli, alcune formule di sostituzione del latte sono utilizzate per non far mancare i nutrienti al bambino in fase di crescita. Alcuni sostituti sono latte di soia, latte di riso e le formule ipoallergeniche a base di proteine idrolizzate o amminoacidi liberi.
Quando si va al ristorante, controllare il menu per evitare le proteine del latte. Alle volte, nei casi lievi, l’assunzione di enzimi digestivi come Spectrumzyme e Digestaid possono aiutare a superare o evitare alcuni attacchi. I farmaci antistaminici sono molto efficaci nel calmare le reazioni causate dall’allergia. Altri farmaci, come il cromoglicato di sodio e corticosteroidi si possono prendere regolarmente per prevenire i sintomi. Creme contenenti corticosteroidi sono utili per l’eczema, ma l’uso prolungato può danneggiare la pelle.
PREVENZIONE: L’unico metodo per prevenire l’allergia al latte è evitare di assumere proteine del latte. Consultare un dietologo per conoscere le alternative nutrizionali a questi alimenti.
[Fonte: Foodreactions]
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