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Donazione samaritana: il comitato di bioetica e il Css danno l’ok

Fino ad oggi la legge prevedeva che i trapianti di organi potessero avvenire soltanto da una persona deceduta ad una viva e tra persone vive solo se parenti. Ma a breve la norma cambierà, e sarà permessa anche la cosiddetta “donazione samaritana“. In pratica si permette ad una persona viva di donare un organo di sua spontanea volontà, senza conoscere il ricevente.

Si tratta di una proposta che deriva dall’iniziativa di un anonimo donatore che qualche mese fa propose di regalare alcuni suoi organi a chi stava soffrendo. Da quel momento in poi sono scattate le indagini e si sono aperte commissioni per valutare l’idea. Ad esprimersi per primo è stato il Comitato nazionale di Bioetica che ha accettato la procedura, ed ora a questo via libera si aggiunge anche quello del Consiglio superiore di Sanità.

Avverte però il Ministro della Salute Ferruccio Fazio che questa procedura sarà attuata soltanto dopo un’attenta valutazione psicologica del donatore, nel rispetto della privacy e soprattutto vigilando che non ci sia il contatto tra ricevente e donatore, per evitare la compravendita degli organi, considerata illegale.