Oltre 10 milioni di italiani, pari al 25% della popolazione, sono afflitti da dolore cronico. Per questo motivo, ha destato particolare interesse il primo impianto di un neurostimolatore per il controllo di questo specifico dolore, benigno e non oncologico. Gli interventi sono stati eseguiti a Palermo da Vincenzo Scaglione (Responsabile dell’U.O. di Neurochirurgia vertebro-midollare e applicazione delle tecnologie innovative dell’Ospedale Civico) e, a Mestre, da GianPaolo Pinato (Direttore del Centro del Dolore del nosocomio cittadino). Spiega Vincenzo Scaglione:
Questo dispositivo eroga impulsi elettrici nello spazio epidurale (nella colonna vertebrale) in modo da impedire ai segnali dolorifici che percorrono il sistema nervoso di raggiungere il cervello. E’ indicato nella gestione del dolore cronico intrattabile del tronco e/o degli arti, della vasculopatia periferica, o dell’angina pectoris intrattabile (dolore al torace dovuto a una carenza di ossigeno nel cuore), e può essere particolarmente utile nel trattamento del dolore complesso.
Dotato di un programmatore, unico nel suo genere, fornisce il massimo controllo mai ottenuto nella gestione della terapia. Infatti, è possibile controllare la stimolazione per rispondere al meglio alle normali oscillazioni d’intensità del dolore. Utilizzando un programmatore telecomandato, il paziente può regolare la stimolazione a diverse altezze del midollo spinale, aumentare o diminuire l’intensità degli impulsi elettrici personalizzando così la terapia in modo autonomo e sicuro.
I benefici sono stati confermati da uno studio internazionale multi-centrico (condotto su 100 pazienti in 12 centri ospedalieri e policlinici universitari internazionali) pubblicato dalla rivista scientifica Pain nel dicembre 2007 (PROCESS – Prospettive randomized Controlled trial of the Effectiveness of Spinal cord Stimulation). Dalle indagini emerge infatti, che si ottengono maggiori risultati erogando leggeri impulsi elettrici nella colonna vertebrale rispetto all’impiego della sola terapia medica convenzionale. I risultati ottenuti dopo sei mesi hanno dimostrato che la neuro-stimolazione associata alla terapia medica convenzionale garantisce un livello significativamente maggiore di riduzione del dolore, un miglioramento della qualità di vita e delle capacità funzionali.
Dolore cronico: ora è possibile sconfiggerlo!
Cefalea, cervicale, lombo-sciatalgia e dolore da arto fantasma bloccati dalla neurostimolazione, una tecnica antalgica e reversibile.
La classe medica ha da sempre avuto un atteggiamento rinunciatario e di scarsa sensibilità nei riguardi del sintomo dolore, pur avendo questo enormi influenze e ripercussioni sullo stato di salute sia fisico sia psichico del paziente. Solo da alcuni anni si è superato il pregiudizio sull’utilizzo, su più ampia scala, delle tecniche antalgiche garantendo un significativo miglioramento della qualità di vita al paziente.
“Oltre il 20% della popolazione in Italia soffre di dolore cronico, percentuale che sale fino al 50% quando si tratta di persone sopra i 70 anni. A esserne colpito è soprattutto il sesso femminile. Il 61% dei pazienti con dolore cronico subisce una riduzione della capacità lavorativa, il 50% soffre di depressione reattiva, i disturbi ansiosi sono presenti nel 40% dei casi e i pensieri suicidi sono triplicati rispetto alla media della popolazione. La qualità di vita viene influenzata così negativamente che spesso si è anche costretti ad abbandonare il posto di lavoro (16%).” NO PAIN Onlus
La Neurostimolazione perinervosa sottocutanea è una tecnica antalgica e reversibile per il controllo ed il trattamento del dolore cronico benigno. Essa prevede l’applicazione di correnti di basso voltaggio al midollo spinale attraverso l’applicazione di elettrodi stimolatori epidurali che stimolano le fibre nervose di diametro largo e inibiscono l’attività delle fibre nervose più sottili, bloccando la trasmissione del dolore.
La neurostimolazione è utilizzata per patologie algiche cranio– facciali, per cefalee, per dolori cervicali, lombari e sciatalgie, per patologie della pelvi di natura ginecologica e urologica, per il dolore da arto fantasma nonchè per tutte le sindromi cliniche complesse quali l’epilessia, il Parkinson, il morbo di Reynaud, Herpes Zoster, la sindrome trigeminale, la spasticità e i dolori fibromialgici.
E’ universalmente risaputo che il maggior esperto del dolore, pioniere nel campo della SCS, Spinal Cord Stimulation, e ideatore e sviluppatore della sua naturale evoluzione, la neurostimolazione perinervosa sottocutanea, è il Dott. Giancarlo Barolat. Direttore dell’’omonimo Barolat Institute di Denver (USA), torinese di nascita, neurochirurgo e algologo di fama mondiale, laureato alla Facoltà di Medicina di Torino, torna in Italia dopo trentacinque anni di esperienza maturata negli Stati Uniti e fonda The Barolat Neuromodulation Institute Europe.
Il centro italiano, insieme a quello di Denver, sarà il precursore di una rete mondiale del NON-Dolore attraverso la prossima apertura di nuove sedi nelle principali città europee e medio orientali.
Perdonami, non è questo il luogo dove pubblicare i comunicati stampa. I contatti sono alla mail [email protected]
la cefalea a grappolo cronica come la mia e’ una malattia terribile,ancora oggi non ho avuto nessun risultato positivo,sono passati 2 mesi dall’ultimo intervento che mi sono sottoposto.alla neurostimolazzione occipitale,per ora ancora niente di niente,diciamo benefici zero.attacchi dolorosissimi.spero che questa nuova terapia mi faccia effetto al piu’ presto.cordiali
te lo auguriamo. Aggiornaci se vuoi perché è importante. Soprattutto, in quale struttura la fai? Perché non è facile trovare anche la struttura giusta.