Neuroscienziati provenienti da tutto il mondo si incontreranno a Roma, presso il Tempio di Adriano il prossimo 23 Aprile in occasione del primo Brain Forum internazionale. Il titolo: The Brain Revolution, le nuove frontiere di ricerca sul cervello. Il seminario internazionale ha come obiettivo il confronto di risultati ed approcci delle ricerche scientifiche sulle malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer, ma anche sulla depressione e la schizofrenia.
L’incontro voluto dall’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica con i Patrocini della Presidenza del Consiglio e dei ministeri della Salute e degli Esteri, è dedicato al Premio Nobel Rita Levi Montalcini. Un omaggio alla sua carriera, ma anche un regalo per i suoi 101 anni (li compirà il giorno precedente!).
Il programma scientifico è stato organizzato dal Prof. Pietro Calissano, vice-direttore dell’Ebri (European Brain Research Institute) di Roma, e dal professor Idan Segev dell’Universita’ Ebraica di Gerusalemme. In questo contesto, la Prof. Montalcini consegnerà ad alcune ricercatrici, delle borse di studio di scambio tra le due istituzioni scientifiche. Un momento importante, per sottolineare quello che la nostra studiosa dimostra da sempre: la ricerca è e deve essere anche donna.
Gli obiettivi del Brain Forum sono molteplici: si cercherà di capire meglio il funzionamento del cervello, al fine di potenziarne le capacità, ma si confronteranno e presenteranno tanti studi, volti a dimostrare la possibilità di poterlo curare. La stessa Montalcini ha spesso affermato che:
Lo studio del cervello è la sfida più importante che l’uomo abbia mai affrontato. Il nostro motto quotidiano dovrebbe essere: conosci il tuo cervello.
Non solo: il seminario vuole essere decisamente divulgativo. Per fare ciò, grazie all’ausilio del web e dei nuovi media, il pubblico di tutto il mondo potrà partecipare al convegno, in tempo reale, commentando, ma soprattutto ponendo domande sulle tematiche che saranno espresse con un linguaggio semplice. Sul sito (qui) sarà possibile seguire anche in video, le letture magistrali degli scienziati.