Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Oncologia » PET, Formazioni nodulari con attività metabolica, che significa?

PET, Formazioni nodulari con attività metabolica, che significa?

Richiesta di Consulto Medico su formazioni nodulari con attività metabolica
“Mia madre già operata per un carcinoma mammario chemio e radiotrattata al rachide e in regione retroclaveare sx e in corso di terapia con faslodex,  in data 12 /05/17 ha eseguito una PET con seguente esito: Comparsa di piuttosto accumulo del radiofarmaco in corrisondenza di una formazione nodulare di verosimile pertinenza linfonodale posta nel mediastino antero-superiore. Presenza di un ulteriore nodulazione metabolicamente attiva lungo l’arco dell’aorta. Presenza di due piccole nodulazioni in sede paratracheale alta poco al di sopra dello sterno. Sono un po allarmata vorrei capire se la situazione è grave o trattabile. Grazie in anticipo.”

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema Formazioni nodulari con attività metabolica

 

Risponde il Prof. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti diretti www.ipertermiaitalia.it

 

Gentile Utente, per quel che leggo si tratta di ulteriori localizzazioni di malattia. Per estensione limitata, direi ben trattabili. Cari saluti Prof. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it

 

 

Per altri quesiti potete visitare la nostra pagina

Chiedi all’esperto, Consulti online su Medicinalive”.

E’ doveroso ricordare che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

Foto: Thinkstock