I prodotti contenenti tabacco da masticare, molto utilizzati in Europa e in America del Nord, non sembrano aumentare il rischio di cancro. Un’importante meta-analisi, pubblicata sulla rivista BMC Medicine, ha dimostrato che il tabacco da masticare, venduto specialmente in Scandinavia, non ha alcun effetto visibile sul rischio di vari tumori, tralasciando però altre condizioni che potrebbero scaturire da questo vizio, come i problemi ai denti. Alcuni prodotti utilizzati in passato negli Stati Uniti, si dimostrò che aumentavano il rischio di neoplasie. Ma su ognuno di questi effetti le ricerche effettuate oggi danno risultati sorprendenti: il rischio sembra essere molto basso.
Peter Lee e Jan Hamling, del P.N. Lee Statistics and Computing Ltd, hanno effettuato l’analisi su 89 studi condotti negli Stati Uniti e in Scandinavia. Essi hanno scoperto che, dopo l’adeguamento con i concomitanti rischi del fumo, gli effetti delle attuali prodotti da masticare sembrano molto limitati. Secondo Lee:
E’ chiaro che l’eventuale effetto del tabacco da masticare sul rischio di cancro, se esiste, è quantitativamente molto inferiore agli effetti noti del fumo.
Nel 2005 negli Stati Uniti tra gli uomini sopra i 35 anni, ci sono stati un totale di 142.205 decessi a causa di 7 tipi di cancro, tutti considerati legati al fumo. Se queste persone non avessero mai fumato, Lee e Hamling hanno stimato che i numeri si sarebbero ridotti di 104.737, perché si sarebbero eliminate le morti per cancro ai polmoni (79.195 è la stima attuale), considerato il principale responsabile. Se il tabacco da masticare venisse introdotto per una popolazione analoga di non fumatori, questa meta-analisi dimostra che qualsiasi aumento di rischio è trascurabile rispetto alle vite salvate, grazie alla riduzione dell’uso di sigarette. Spiega Lee che:
Il nostro studio mostra molto chiaramente che, in netto contrasto con il fumo, il tabacco da masticare comporta poco o nessun rischio di cancro. Preoccupazioni sui possibili effetti dei prodotti da masticare sul cancro orale risultano, dalle nostre analisi, avere una mancanza di prove tangibili in tutti i 14 studi pubblicati dal 1990 ad esso dedicati.
Insomma, per i tabagisti masticare il tabacco anziché fumarlo potrebbe, secondo la ricerca, consentire un controllo adeguato degli effetti del fumo. Se poi ci si togliesse completamente il vizio, sarebbe molto meglio.
[Fonte: Sciencedaily]