Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Ortopedia » Dolore al ginocchio ed esito RMN, quali cause?

Dolore al ginocchio ed esito RMN, quali cause?

Richiesta di Consulto Medico
“Egr. Prof. sono un podista e a seguito di insistente dolore al ginocchio ho effettuato ecografia da specialista che mi ha diagnosticato un consumo di cartilagine del ginocchio dx consigliandomi infiltrazioni di acido ialuronico. Di seguito ho effettuato una risonanza magnetica della quale le riporto esito:”Iniziale irregolarità del profilo tibiale del corpo-corno posteriore del menisco interno. Non lesione della fibrocartilagine meniscale esterna. Nella norma il pivot centrale, i legamenti collaterali e la capsula articolare. Normale il tendine popliteo, il tendine rotuleo e quadricipitale. Minima sinovite reattiva. Ispessimento reattivo delle settature del corpo adiposo di Hoffa. Rotula bassa con mantenuto asse trasverso.” Vorrei gentilmente conoscere la spiegazione di tale esito e possibilmente un consiglio su come regolarmi e se mai potrò continuare a correre. Grazie per la cortese attenzione.”

Specializzazione Ortopedia e Medicina dello Sport
Tipo di Problema Cartilagine ginocchio

Risponde il professor Francesco Bizzarri specialista in ortopedia e traumatologia, medico dello sport, dipendente dell’Università di L’Aquila e presidente nazionale della Società Italiana di Ginnastica Medica. Per contatti diretti: [email protected] o al cellulare 338/5665050.

“Egr.Sig. ,sicuramente è più specifica la RMN e non l’Ecografia. La RMN fa capire che c’è una lesione meniscale. Cerchi un altro ortopedico e si faccia valutare.Saluti F.Bizzarri”.

 

>> Leggi tutte le risposte del Prof. Francesco Bizzarri

 

 

Se avete altri dubbi o domande da porre ai nostri esperti visitate la pagina dedicata all’invio dei quesiti Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive, ricordando quanto segue:

non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie. Medicinalive ed i medici coinvolti in questa rubrica propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

Foto: Thinkstock