A volte prendersi una pausa sul lavoro, magari anche solo per prendere un caffè o gustare in fretta uno snack, sembra un comportamento scorretto, ma secondo le ultime scoperte fatte dal team di ricercatori della New York University, sarebbe indispensabile per aiutare il cervello a svolgere il lavoro in maniera più efficiente. Distrarsi qualche attimo, infatti, secondo la professoressa Davachi e Arielle Tambini, coordinatrici delal ricerca, darebbe modo alla mente di metabolizzare le informazioni acquisite e scartare quelle irrilevanti.
In questo modo, quindi, secono lo studio pubblicato anche sulla rivista Neuron, si lavorerebbe in maniera molto più efficiente e, addirittura, si favorirebbe il processo di apprendimento.
Essere stacanovisti, allora, non aiuta nello svolgimento del proprio lavoro, ma anzi rischia di affaticare solo la mente con la conseguenza che si potrebbero verificare dei cali di prestazione. Essere concentrati troppo tempo, senza mai concedersi pause, non fa altro che far calare il livello di attenzione. Concedersi qualche sosta per il caffè, per il pranzo o una breve chiacchiera con i colleghi consente invece al cervello di rigenerarsi, come accade durante il riposo notturno.
Arrivare a questa affermazione è stato possibile grazie alle ricerche condotte su gruppi di volontari ai quali sono state mostrate delle immagini e, dopo una breve pausa, restando però sempre svegli, è stato chiesto di elencare quelle che erano rimaste impresse nella memoria. L’attività celebrale, monitorata con la risonanza magnetica, ha permesso di evidenziare come delle aree particolari, quali l’ippocampo e la corteccia si riattivassero, seppur con intensità diversa, con la pausa. Più le aree venivano coinvolte e maggiormente facile diventava per i volontari ricordare le fotografie.
Secondo la professoressa Davachi, vi è dunque una stretta correlazione tra attività celebrale e riposo, fondamentale per svolgere bene le varie attività quotidiane: “Il cervello lavora per la persona mentre quest’ultima si riposa, quindi il riposo è importante per le funzioni cognitive”.
Da oggi, insomma, ci si potrà concedere con più tranquillità una sosta davanti al distributore automatico perchè, infondo, si sta dando al cervello una possibilità di apprendere con più facilità.