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Integratore alimentare a base di insetti contro le malattie cardiovascolari

A breve potrebbe essere messo a punto un integratore alimentare per contrastare e prevenire le malattie cardiovascolari a base di insetti. La cosa può fare un po ribrezzo, ma neppure più di tanto se si pensa che sono in molti gli studiosi che mirano a questi animaletti quale fonte nutrizionale preziosa per il futuro. Ed il tutto nasce da uno studio italiano, ovvero dal progetto: “Gli insetti e la prevenzione delle malattie cardiovascolari-INSECT CARD”, finanziato dalla Regione Toscana, con la partecipazione del CREA – con l’esperienza prettamente entomologica del suo Centro di ricerca Difesa e Certificazione di Firenze – il Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacologia dell’Università di Siena e la ditta Lead Discovery Siena s.r.l. con le reciproche competenze in ambito chimico-alimentare. Ecco i punti focali di questo lavoro scientifico:

 

Perché gli insetti?

Non c’è una sola risposta, ma più di una: fanno bene alla salute, all’ambiente e anche all’economia. Rispetto agli integratori con proprietà simili infatti gli allevamenti di insetti vanno preferiti per i seguenti specifici motivi:

  • Non comportano inquinamento ambientale: minima se non assente gestione dei rifiuti organici o scarti di produzione inquinanti
  • Minimo consumo di acqua
  • Alcun impiego di pestigidi o fertilizzanti
  • Minimo anche lo spazio di lavorazione
  • Il tutto comporta bassissimi prezzi di produzione ed un prezzo competitivo rispetto ad altri integratori.

 

Effetti benefici?

Sono ricchi di acidi grassi polinsaturi ed in particolare gli Omega 3 e peptidi, noti proprio per la loro azione benefica sul cuore e sull’ipertensione.

I ricercatori di INSECT CARD si sono focalizzati sulle potenzialità nutraceutiche di due specie di insetti commestibili: la Camola della farina (Tenebrio molitor, Coleoptera Tenebrionidae) e la Camola del miele (Galleria mellonella, Lepidoptera Pyralidae), ambedue inserite da tempo dall’EFSA (2015) tra le specie di insetti allevabile nell’Unione Europea sia per l’eventuale consumo da parte degli animali che per gli esseri umani.

Gli studi e le analisi eseguite finora hanno confermato le proprietà benefiche dei suddetti. In particolare la Camola della farina si è dimostrata capace (a conferma di altri lavori precedenti) di purificare e caratterizzare peptidi ACE-inibitori, sostanze molto efficaci nella terapia dell’ipertensione arteriosa, del post-infarto del miocardio e dell’insufficienza cardiaca cronica. Ambedue le specie inoltre hanno bassi livelli di colesterolo.

Allo stato attuale si lavora ad un protocollo di estrazione e di idrolisi delle proteine nelle larve di questi 2 insetti e si è pronti a testarli anche su ratti ipertesi. Da questi test si elaborerà una formulazione speciale per dar vita ad un integratore alimentare.

Non manca molto. Sareste disposti voi ad assumerli?

 

 

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