Il citomegalovirus può rivelarsi molto pericoloso se contratto dalla donna in gravidanza. I principali rischi riguardano la salute del feto e, di conseguenza, quella del bambino che verrà. Il citomegalovirus (la cui sigla è CMV) si trasmette solo da uomo a uomo tramite sangue, saliva, liquidi seminali, secrezioni vaginali, urina e latte. E’ asintomatico, fa parte della famiglia degli Herpesvirus e, una volta contratto, rimane latente nell’organismo per tutta la vita, con la possibilità di riattivarsi nei momenti in cui di registra un calo delle difese immunitarie.
Quali sono i peggiori rischi per il bambino quando il citomegalovirus si contrae quando si è incinta?
1. Problemi di udito
Questo virus può comportare problemi di udito che possono arrivare fino allo stato estremo, ovvero alla sordità del bimbo.
2. Ingrossamento del fegato
E’ questo un virus che agisce sul fegato e può provocarne anche l’ingrossamento, con tutto quello che può comportare la funzionalità compromessa di un organo così importante per la salute.
3. Ritardo di crescita
Tra i rischi peggiori da prendere in considerazione quando si contrae il citomegalovirus in gravidanza c’è anche un possibile ritardo di crescita nel bambino.
4. Ittero
L’ittero è una delle possibili conseguenza sul bambino quando la mamma ha contratto questo virus durante i nove mesi di gestazione. L’ittero è causato dall’eccessivo innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue e viene individuato per la colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose del neonato.
5. Macchie rosse
Molto spesso i bambini possono presentare anche delle macchie rosse sulla pelle, di dimensioni varie, che sono il risultato di piccole emorragie. Anche questo genere di problema è da considerare tra le principali conseguenze che provoca il citomegalovirus quando contratto durante la gravidanza.
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