Secondo una ricerca pubblicata poco tempo fa la sensazione di relax acquisita con le vacanze, svanisce subito, appena si rientra a casa o peggio, in ufficio. A metterci in allarme è la dottoressa Jessica de Bloom, della «Radboud University» nei Paesi Bassi, che ha analizzato lo stato di benessere psicofisico nelle due settimane prima della partenza e dopo il rientro, controllando anche il periodo vacanziero.
Ne è emersa l’ennesima conferma dell’esistenza della “sindrome da rientro” o “di fine ferie. Ma ci sono sinonimi vari: stress da rientro, “post vacation blues” , depressione post vacanza, ecc. Tutti per esprimere un medesimo concetto: in vacanza si sta meglio!
L’Istat afferma che ne soffre addirittura un italiano su 10. Ma questo è più che normale perché il nostro organismo ha un fisiologico bisogno di riposo, anche e soprattutto mentale.
L’effetto “riposo” avviene anche nei casi dei più giovani che approfittano delle vacanze estive per andare a ballare tutta la notte o per fare il bagno al mare ogni mattina all’alba. Hanno poi a disposizione tutto il giorno per dormire. La vacanza è di fatto un cambiamento dalla routine, dai ritmi quotidiani, è l’occasione per fare qualcosa che si desidera e che si rimanda in continuazione.
Tornare a casa, diventa uno stress di per se stesso. Ciò che però ha meravigliato la dottoressa Bloom, esperta di gestione dello stress è stata la velocità del fenomeno deprimente: lo ha così spiegato al “Mail On Sunday”:
«Sono rimasta molto sorpresa nel riscontrare quanto velocemente i benefici delle vacanze siano scomparsi. E soprattutto nel vedere che chi torna al lavoro si sente anche peggio ripensando al relax appena passato. Non solo, se il rientro è frenetico, c’è anche il rischio che le persone siano ancora più stressate di quando sono partite e che si facciano deprimere dal tempo che deve passare in attesa della prossima vacanza».
L’importante però è partire, staccare la spina dal quotidiano. Del resto la melanconia post-rientro è passeggera, e dopo qualche settimana tutto torna come prima, con una differenza: ci siamo riposati.
Gli esperti comunque consigliano di concedersi un paio di giorni di relax a casa, prima di tornare al lavoro. Dunque: buone vacanze e buon rientro…