Praticare yoga si sa fa bene alla salute, ma praticarlo nudi? Avete capito bene! Si tratta di una nuova tendenza, molto in voga negli Stati Uniti. Lo scopo è quello di liberare la mente da ogni oppressione e legame con l’ambiente esterno, per riscoprire al meglio il proprio corpo senza vincoli e mediazioni. Spiega Isis Phoenix Istruttore del New York City Yoga Nudo:
“Nei primi 15 minuti di lezione ci si sveste, si liberano i corpi e di conseguenza la mente: lo spargimento, l’abbandono dei vestiti porta un nuovo livello di onestà e autenticità di yoga che a volte si perde nella moda e nei marchi, lo Yoga Nudo favorisce la fiducia in se stessi e l’autostima”.
Tale pratica aiuterebbe a lasciarsi andare maggiormente con benefici psicologici anche nello stressante mondo del lavoro oltre che nella quotidianità. Imbarazzo nel denudarsi? Forse sì, iniziale, ma l’obiettivo di questa forma di yoga nasce proprio dal liberarsi di tutto ciò. Anzi, spiega ancora Phoenix:
“In quei primi minuti, la maggior parte delle persone subisce una sorta di metamorfosi che fa comprendere loro come tutto si possano affrontare tutte le nuove esperienze e soprattutto le paure. In più va detto che molti praticanti sono nudisti. Lo strano è dunque lo yoga applicato al nudo e non viceversa”.
Certo è che chiamare direttamente questa disciplina “yoga nudo” ha un suo effetto! Come dire…psicologicamente accattivante? In realtà da pratica che vuole abbandonare i condizionamenti esterni e le mode, è diventata un trend a se stante ed anche di particolare rilievo, sulla scia dello yoga di base.
Comunque anche gli specialisti psicologi ed esperti di medicine complementari sono certi che tale approccio abbia degli importanti benefici psichici, ma esprimono perplessità dal punto di vista igienico: non a caso, gli allievi del NYC Yoga Nudo devono portarsi obbligatoriamente le stuoie ed i tappetini personali!
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