Non è più un mistero che l’inquinamento dell’aria sia fonte di problemi respiratori, malattie cardiache e cancro, ma alla “lista nera” già preoccupante così com’è, si aggiunge un ulteriore rischio per la nostra salute. Lo smog, infatti, potrebbe danneggiare anche il cervello. L’allarme, arriva dall’epidemiologo Jiu-Chiuan Chen dell’University of Southern California, che ha condotto un vasto studio sui fumi di scarico.
Oggi, siamo continuamente esposti allo smog, che, al pari del fumo di sigaretta, nuoce gravemente alla salute. Molti studi, infatti, hanno dimostrato come i gas di scarico dei mezzi di trasporto provochino gravi disagi a livello respiratorio. Senza contare che le polveri ultrasottili (pm 2,5 e pm 1), attualmente non ancora regolate a livello ambientale, causano un danno immediato al livello circolatorio e cardiaco. Ma c’è di più. Secondo il dottor Jiu-Chiuan Chen, l’inquinamento atmosferico aggredisce letteralmente il cervello.
L’epidemiologo, infatti, ha condotto una ricerca su oltre 7.500 donne appartenenti a 22 paesi diversi per analizzare le reazioni del cervello all’esposizione delle sostanze inquinanti. Lo studio, inoltre, si affianca ad un’altra ricerca condotta di recente ad opera dei ricercatori olandesi, che ha stabilito come i gas di scarico, anche solo dopo 30 minuti di inalazione, siano in grado di innescare anomali segnali elettrici che vanno a colpire le regioni cerebrali deputate al comportamento, alterando la personalità e i processi decisionali, tutti mutamenti che solitamente sono associati ad alti livelli di stress.
Come giustamente ha osservato il dottor Chen:
Ci sono scienziati che sempre più stanno cercando di scoprire se e perché l’esposizione a gas di scarico del traffico può danneggiare il cervello umano. I dati sull’essere umano sono molto nuovi, tuttavia quello che non è nuovo è che l’inquinamento fa male.
Le ricerche medico-scientifiche, in questo senso, confermano come l’inquinamento sia una minaccia per il benessere del nostro organismo è invita sicuramente a riflettere sulle energie alternative come unica via di salvezza.
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