L’alimentazione conta. Lo sappiamo bene e da tempo ormai. L’impatto positivo sulla salute di una dieta ricca di frutta e verdura è visibile anche nell’effetto protettivo sui polmoni, inclusi quelli dei fumatori incalliti, che di smettere proprio non vogliono saperne. Attenzione, questo non significa che le conseguenze deleterie delle sigarette possano essere arginate con una mela al giorno piuttosto che con una insalata per pranzo.
Semplicemente, è la notizia che arriva da un recente studio, i fumatori che consumano molta frutta e verdura hanno, rispetto agli altri, un rischio inferiore di ammalarsi di un tumore al polmone tra i più comuni, il carcinoma polmonare a cellule squamose.
L’analisi, effettuata sui dati di un campione di 450.000 adulti provenienti da 10 diversi Paesi europei, è stata condotta da un’équipe di ricercatori nell’ambito del progetto di epidemiologia del cancro avviato dall’Istituto Nazionale per la sanità pubblica e l’ambiente dei Paesi Bassi, coordinato dal dottor H. Bas Bueno de Mesquita.
Nel corso di nove anni di monitoraggio si sono registrati 1.613 casi di tumore al polmone. Il rischio di ammalarsi era del 27% inferiore nei fumatori che consumavano la più grande varietà di frutta e verdura. E con grande varietà si intende, per l’appunto, non soltanto una mela ed una foglia di insalata al giorno, ma una dieta che sia ricca di spinaci, cavoli, cavolfiore, melanzane, piselli, carote e a seguire, e che vari senza diventare troppo monotona.
Anche se, avvertono i ricercatori, resta fuori discussione che il modo migliore per ridurre il rischio di tumore al polmone sia sempre e comunque smettere di fumare.
Tuttavia ci rendiamo conto che ci sono ancora milioni di persone nel mondo, che non possono e non vogliono smettere di fumare.
I risultati dettagliati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista di divulgazione scientifica Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
[Fonte: Health24]