Qualcuno penserà ad un errore, ma diabesità è il nuovo termine coniato dagli esperti per indicare la condizione di obesi e diabetici. Una nuova pandemia causata dalla scarsa attività fisica, dall’eccesso di cibo, dalle diete ipercaloriche. Tutti fattori di rischio dell’obesità che a sua volta è legata a maggiori probabilità di sviluppare il diabete.
Se ne è parlato nel corso del convegno svoltosi ieri al Senato, dal titolo Diabesità, la prevenzione comincia a tavola. Ad organizzarlo, per correre ai ripari e frenare il dilagare di quella che è una vera e propria epidemia mondiale, i dietologi della fondazione ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) e l’associazione Diabete Italia.
Oggi nel mondo ci sono 246 milioni di diabetici e se pensate che siano tanti vi sconvolgeranno le cifre previste per il 2025: ben 380 milioni di persone saranno afflitte dalla patologia.
In Italia i diabetici sono 4 milioni, gli obesi 4 milioni 700 mila ed in 8 casi su 10 il diabete è scatenato dall’obesità.
Antonio Tommasini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica spiega che la prevenzione dell’obesità e del diabete è legata ad una corretta educazione alimentare che si basi sull’equilibrio piuttosto che sulla privazione.
Sullo stesso piano il professor Giuseppe Fatati, presidente dell’ADI, che spiega come
per impostare una corretta educazione alimentare e non incorrere nel rischio di fallimento sia utile non demonizzare alcuni alimenti o bevande ma incidere positivamente e stabilmente sui comportamenti alimentari che sono un aspetto importante dello stile di vita dei pazienti.
I più ossessionati da calorie e diete mono-alimentari, dieta del carciofo, dieta della frutta et similia, saranno felici di sapere che saper mangiare bene equivale a variare con equilibrio, senza fossilizzarsi sugli stessi alimenti, cercando di alternare carboidrati, proteine e grassi e non rinunciando ai piaceri della tavola. La cucina italiana è già ricca di ricette tipiche che coniugano la salute al gusto. Gli esperti delle due associazioni le hanno raccolte nel libro “Star bene mangiando”, utile guida al mangiar sano nel rispetto del benessere e con un occhio alla prevenzione.
[Fonte: Agi Salute]