Il riso è da sempre considerato uno degli alimenti più salutari al mondo, ma forse questa fama potrebbe essere ridimensionata. Una recente ricerca effettuata negli Stati Uniti ha lanciato l’allarme arsenico, ed allargata all’Europa non ha fatto altro che aggravare la preoccupazione: in sempre più persone che consumano spesso il riso vengono rilevate tracce di arsenico.
In particolare la ricerca si è concentrata sulle donne in gravidanza, quelle a maggior rischio visto che possono trasmetterlo al feto, e la scoperta effettuata dall’Università di Aberdeen, in Scozia, è stata sconvolgente: mangiare una mezza ciotola di riso equivale a bere un litro di acqua contenente il livello massimo di arsenico consentito dalla legge, e cioè 10 parti per miliardo.
Ora la situazione diventa grave per chi mette il riso al centro della propria dieta, come ad esempio la popolazione asiatica che mediamente consuma due ciotole di riso al giorno. Ciò significa che ingerisce circa 4 volte la quantità di arsenico considerata sicura dalla legge. I risultati provengono dal Rapporto Consumatori che appena pochi giorni fa aveva reso nota la presenza di arsenico nel succo di mela, ma anche nei cereali destinati ai bambini.
Come nella mela, anche per quanto riguarda il riso l’arsenico è presente a causa dell’uso di pesticidi e per le emissioni delle attività umane presenti vicino ai campi, in particolar modo per quanto riguarda il riso asiatico che dopotutto è quello che maggiormente finisce sulle nostre tavole.
Secondo Andrew Meharg, docente di biogeochimica all’ateneo scozzese, l’esposizione cronica a bassi livelli di arsenico (cioè consumarlo tutti i giorni o quasi) favorisce l’incremento di una serie di condizioni mediche come il cancro alla vescica, cancro al polmone e della pelle, diabete di tipo 2 ed alcune malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno dichiarato di aver bisogno di ulteriori studi per capire fino a che punto consumare riso può avere conseguenze sulla salute umana, ma di certo sconsigliano alle donne in gravidanza di consumare riso troppo spesso perché il rischio di trasmettere l’arsenico al feto è molto alto.
[Fonte: Livescience]
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