Cosa è la dieta della longevità? Da molti viene considerata una importante scoperta scientifica nel campo dell’alimentazione. Il suo ideatore, Valter Longo, è considerato come uno dei maggiori esperti tra gli studiosi del processo di invecchiamento. Questo suo regime alimentare sembra essere in grado di fare “ringiovanire” la persona che lo segue.
L’uomo ha raccolto in un libro ( “La Dieta della Longevità – Libro”, N.d.R.) i segreti di questa dieta dimostrando, a suo modo, come il cibo stesso possa essere un mezzo per curarsi, ridurre il grasso corporeo e abbattere in modo sensibile il rischio di sviluppare il cancro, le patologia autoimmuni e cardiache, l’Alzheimer ed il diabete. Ecco i principali punti da seguire:
1. Dieta vegana/pescetariana
Consumare tante verdure e pesce. Per contrastare l’invecchiamento una dieta vegana integrata con del pesce leggero 3 volte a settimana mostra di recare benefici sensibili all’organismo.
2. Poche proteine
Le proteine devono essere circa 0,7 – 0,8 grammi per ogni chilo di peso corporeo. Basta fare un semplice calcolo per comprendere quante mangiarne: moltiplicare i numeri sopracitati per il vostro peso.
3. Zuccheri e grassi si ma solo quelli buoni
I grassi buoni sono quelli insaturi come gli omega 3 e gli omega 6. Il regime alimentare seguito deve contenere buoni dosi di questi due, assimilabili attraverso il salmone e la frutta secca. Via libera a pane integrale e verdure: al contrario l’alimentazione deve essere molto povera di pane e pasta.
4. Integratori necessari
Per essere sicuri di assimilare tutti i nutrienti è consigliato integrare la dieta della longevità assumendo ogni 2-3 giorni complessi vitaminici e minerali in pillole e dell’olio di pesce per gli omega 3 provenienti da integratori prodotti in sicurezza.
5. Se in sovrappeso 3 pasti al giorno
Se si è in sovrappeso o obesi è consigliato fare tre pasti al giorno: la colazione, uno spuntino ed la cena.
6. Ridurre le ore in cui si mangia
In questo la giornata che si vive è basilare: fare colazione tardi e cenare presto riduce il tempo in cui si mangia e secondo il regime alimentare di Valter Longo porta a risultati migliori.
7. Camminare almeno un’ora al giorno
Camminare o eseguire attività fisica un’ora al giorno consente di favorire la circolazione e un migliore funzionamento del metabolismo.
8. Digiuno controllato
Coloro che hanno meno di 65-70 anni e non sono deperite o affette da particolari tipologie come diabete o malattie cardiache (ad esempio, N.d.R.) almeno una o due volte l’anno dovrebbero seguire una dieta “mima digiuno”.
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