Trapianto midollo osseo, 5 cose da sapere

Il trapianto di midollo osseo, detto anche trapianto di cellule staminali emopoietiche, è un intervento attraverso il quale si sostituisce un midollo osseo malato con un altro proveniente da un donatore sano. L’obiettivo è quello di ristabilire la normale produzione di cellule del sangue. Tante le cose da sapere in merito, eccone alcune.

Atrofia muscolare spinale, scoperta proteina chiave per bloccare i sintomi

Una nuova importante scoperta per la lotta alla atrofia muscolare spinale, malattia molto grave per la quale, ancora oggi, non esiste una cura risolutiva. I ricercatori dell’ Università Roma Tor Vergata e della Fondazione Santa Lucia hanno scoperto una proteina chiave che sarebbe in grado di bloccare i sintomi legati a questa seria malattia, consentendo dunque una sua più lenta progressione.

Riattaccata testa ad un bambino di 16 mesi

E stata riattaccata la testa ad un bambino di 16 mesi in Australia. Si è trattato di quella che a livello medico viene definita una “decapitazione interna”: ovvero il capo che si stacca dalle ossa del collo senza però staccarsi dal corpo per via della rottura della prima e della seconda vertebra.

Trapianto di testa? Assolutamente no

Il trapianto di testa non è possibile. Per quanto talvolta vorremmo fosse possibile, più o meno consciamente, la storia di Frankenstein non è riproducibile: la medicina non è in grado di rigenerare le terminazioni nervose.

Trapianto di testa fra due anni, l’annuncio shock

Il trapianto di testa? Sarà possibile tra un paio d’anni. A lanciare questo annuncio shock il dott. Sergio Canavero, neurochirurgo torinese. L’intervento rientra in un progetto ben preciso, pubblicato sulla rivista Surgical Neurology International.

Stenosi spinale

Stenosi spinale

La stenosi spinale è un restringimento del midollo spinale che causa pressione sul midollo spinale, o restringimento delle aperture (dette forami neurali), dove i nervi spinali lasciano la colonna vertebrale.

CAUSE: La stenosi spinale si sviluppa tipicamente quando una persona invecchia ed i dischi diventano più secchi e cominciano a ridursi. Allo stesso tempo, le ossa e i legamenti della colonna vertebrale si gonfiano a causa dell’artrite o infiammazione cronica. Tuttavia, altri problemi, tra cui l’infezione e difetti alla nascita, a volte possono causare la stenosi spinale. Altre cause possono essere:

  • L’artrite coinvolge la colonna vertebrale, di solito in persone di mezza età o anziane;
  • Ernia del disco;
  • Lesioni che causano la pressione sulle radici nervose o al midollo spinale stesso;
  • Difetti della colonna vertebrale presenti fin dalla nascita (difetto congenito);
  • Tumori della colonna vertebrale;
  • Malattie delle ossa, come il morbo di Paget osseo e acondroplasia.

Degenerazione combinata subacuta

Degenerazione combinata subacuta

La degenerazione combinata subacuta del midollo spinale è una patologia che comporta debolezza, sensazioni anomale, problemi mentali e difficoltà nella vista.

CAUSE: La degenerazione combinata subacuta del midollo spinale è causata da una carenza di vitamina B12. Colpisce principalmente il midollo spinale, ma può anche danneggiare il cervello, i nervi dell’occhio e quelli periferici. In un primo momento, i danni della malattia nel rivestimento dei nervi (la guaina mielinica), accelera la segnalazione al nervo, ma poi colpisce l’intera cellula nervosa.

Locked in: chiusi dentro, ovvero la sindrome del chiavistello

Il cervello umano ha diversi stati di coscienza:

  • lo stato normale è quello in cui tutto funziona correttamente e ogni zona è attiva;
  • lo stato minimamente cosciente comprende invece il sonno, le fasi di risveglio, la respirazione autonoma, in cui si è coscienti ma incapaci di comunicare;
  • lo stato vegetativo, in cui la coscienza è assente, ma persistono ancora riflessi intatti, sonno, risveglio e respirazione autonomi;
  • lo stato del coma farmacologico in cui la coscienza cerebrale è assente e si ha il risveglio solo se si interrompe l’anestesia;
  • il coma, occhi chiusi, attività cerebrale ridotta, nessun risveglio;
  • la morte cerebrale, nessuna attività cerebrale, elettroencefalogramma piatto.