Il trapianto di midollo osseo, detto anche trapianto di cellule staminali emopoietiche, è un intervento attraverso il quale si sostituisce un midollo osseo malato con un altro proveniente da un donatore sano. L’obiettivo è quello di ristabilire la normale produzione di cellule del sangue. Tante le cose da sapere in merito, eccone alcune.
midollo spinale
Atrofia muscolare spinale, scoperta proteina chiave per bloccare i sintomi
Una nuova importante scoperta per la lotta alla atrofia muscolare spinale, malattia molto grave per la quale, ancora oggi, non esiste una cura risolutiva. I ricercatori dell’ Università Roma Tor Vergata e della Fondazione Santa Lucia hanno scoperto una proteina chiave che sarebbe in grado di bloccare i sintomi legati a questa seria malattia, consentendo dunque una sua più lenta progressione.
Riattaccata testa ad un bambino di 16 mesi
E stata riattaccata la testa ad un bambino di 16 mesi in Australia. Si è trattato di quella che a livello medico viene definita una “decapitazione interna”: ovvero il capo che si stacca dalle ossa del collo senza però staccarsi dal corpo per via della rottura della prima e della seconda vertebra.
Primo trapianto membrane amniotiche su neonata in Italia
I suoi genitori l’hanno abbandonata perché malata ed i medici, utilizzando per la prima volta in italia il trapianto di membrane amniotiche su un paziente pediatrico le hanno salvato la vita. Una storia a lieto fine sia dal punto di vista medico che da quello personale.
Trapianto di testa? Assolutamente no
Il trapianto di testa non è possibile. Per quanto talvolta vorremmo fosse possibile, più o meno consciamente, la storia di Frankenstein non è riproducibile: la medicina non è in grado di rigenerare le terminazioni nervose.
Trapianto di testa fra due anni, l’annuncio shock
Il trapianto di testa? Sarà possibile tra un paio d’anni. A lanciare questo annuncio shock il dott. Sergio Canavero, neurochirurgo torinese. L’intervento rientra in un progetto ben preciso, pubblicato sulla rivista Surgical Neurology International.
Una proteina per controllare i dolori a seguito di una lesione alla spina dorsale
Per controllare il dolore dovuto a lesioni della spina dorsale, si rivela promettente l’impiego della fibronectina, una proteina in grado di influenzare la crescita cellulare, con poteri analgesici, e la cui efficacia potrebbe durare anche fino a 8 mesi dalla somministrazione. A sostenerlo, è una ricerca condotta da un team di studiosi della Cleveland Clinic, nell’Ohio.
Sclerosi multipla, nuova scoperta sul numero dei geni associati alla malattia
Un importante studio a respiro internazionale ha identificato 29 nuove varianti genetiche associate alla sclerosi multipla, apportando un contributo significativo in ambito terapeutico. La ricerca, finanziata dalla Wellcome Trust e pubblicata sulla rivista Nature, ha visto la partecipazione di numerosi scienziati coordinati dalle Università di Cambridge e di Oxford.
Stenosi spinale
Stenosi spinale
La stenosi spinale è un restringimento del midollo spinale che causa pressione sul midollo spinale, o restringimento delle aperture (dette forami neurali), dove i nervi spinali lasciano la colonna vertebrale.
CAUSE: La stenosi spinale si sviluppa tipicamente quando una persona invecchia ed i dischi diventano più secchi e cominciano a ridursi. Allo stesso tempo, le ossa e i legamenti della colonna vertebrale si gonfiano a causa dell’artrite o infiammazione cronica. Tuttavia, altri problemi, tra cui l’infezione e difetti alla nascita, a volte possono causare la stenosi spinale. Altre cause possono essere:
- L’artrite coinvolge la colonna vertebrale, di solito in persone di mezza età o anziane;
- Ernia del disco;
- Lesioni che causano la pressione sulle radici nervose o al midollo spinale stesso;
- Difetti della colonna vertebrale presenti fin dalla nascita (difetto congenito);
- Tumori della colonna vertebrale;
- Malattie delle ossa, come il morbo di Paget osseo e acondroplasia.
Degenerazione combinata subacuta
Degenerazione combinata subacuta
La degenerazione combinata subacuta del midollo spinale è una patologia che comporta debolezza, sensazioni anomale, problemi mentali e difficoltà nella vista.
CAUSE: La degenerazione combinata subacuta del midollo spinale è causata da una carenza di vitamina B12. Colpisce principalmente il midollo spinale, ma può anche danneggiare il cervello, i nervi dell’occhio e quelli periferici. In un primo momento, i danni della malattia nel rivestimento dei nervi (la guaina mielinica), accelera la segnalazione al nervo, ma poi colpisce l’intera cellula nervosa.
Locked in: chiusi dentro, ovvero la sindrome del chiavistello
- lo stato normale è quello in cui tutto funziona correttamente e ogni zona è attiva;
- lo stato minimamente cosciente comprende invece il sonno, le fasi di risveglio, la respirazione autonoma, in cui si è coscienti ma incapaci di comunicare;
- lo stato vegetativo, in cui la coscienza è assente, ma persistono ancora riflessi intatti, sonno, risveglio e respirazione autonomi;
- lo stato del coma farmacologico in cui la coscienza cerebrale è assente e si ha il risveglio solo se si interrompe l’anestesia;
- il coma, occhi chiusi, attività cerebrale ridotta, nessun risveglio;
- la morte cerebrale, nessuna attività cerebrale, elettroencefalogramma piatto.