La salute vien sul web. Almeno stando ai dati diffusi dal rapporto Censis 2010 del quale si è discusso nell’ambito del workshop organizzato a Roma da Farmindustria, dal titolo che è tutto un programma: Vaccini: il passaparola, che confusione!
Dai risultati si evince che ben Il 34% degli italiani utilizza la rete per informarsi sui temi della salute. Percentuale che sale al 46% tra le persone con un più elevato livello di istruzione. In molti si documentano sulle malattie, sui farmaci, sulla validità della diagnosi, gli effetti collaterali di questa o quella terapia.
Che sta succedendo? Non ci si fida più dei medici e delle aziende farmaceutiche? O è semplicemente, più probabile, che parlare di salute, condividere le proprie esperienze, cercare conferme faccia parte di un processo più ampio, che ha reso tutto social, persino cure e patologie?