Raggiungere il benessere psicofisico non è facile se non si seguono alcune piccole regole, se non si presta attenzione al proprio stile di vita. Stare bene deve essere la nostra priorità quotidiana, anche per riuscire a sopportare lo stress e la frenesia che ci siamo cuciti addosso. Così per ovviare ai piccoli disturbi e malesseri quotidiani si è diffuso il ricorso all’automedicazione ovvero: aprire il cassetto dei farmaci e vedere cosa c’è che potrebbe andare bene. Dite la verità: quante volte lo avete fatto di recente?
Ecco allora alcuni consigli per orientarsi nel corretto uso dei medicinali. Partiamo dai termini: con OTC (dall’inglese Over The Counter) si indicano i cosiddetti farmaci da banco, cioè quelli che possono essere acquistati liberamente senza alcuna prescrizione o sorveglianza specifica. Si riconoscono perché contrassegnati da un bollino rosso con scritto senza obbligo di ricetta. Ci sono poi i SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) che pur non richiedendo la ricetta medica, possono essere acquistati solo su indicazione del farmacista e non in modo autonomo.
Infine ci sono i farmaci prescrivibili esclusivamente dal medico. Di questi, alcuni sono in fascia A, ovvero a carico del Servizio Sanitario Nazionale, altri in fascia C e sono quelli che il paziente deve pagarsi per intero. Nonostante questa divisione stiamo sempre parlando di farmaci, quindi nel loro utilizzo è importante attenersi ad alcune regole per non sbagliare:
- Non abusarne: vanno utilizzati per periodi brevi ed in presenza di una sintomatologia precisa.
- Non usare più farmaci contemporaneamente.
- Controllare le scadenze: di solito, non ci sono rischi di tossicità per un farmaco scaduto, ma diventa inutile assumerlo perché dopo un certo periodo, il principio attivo contenuto nel medicinale, perde il suo potere terapeutico. Sciroppi, gocce, pomate e soprattutto i colliri, una volta aperti hanno una durata limitata nel tempo, riscontrabile nel foglietto illustrativo. Non dimenticate infine di gettare i farmaci scaduti in appositi contenitori, in genere in prossimità delle farmacie!
- Spesso un medesimo principio attivo è contenuto in più prodotti, con nomi commerciali diversi: chiedete al farmacista, non comprate doppioni.
- Occhi spalancati sul foglietto illustrativo.
- Tenete sempre i medicinali lontano dai bambini.
- Gli alcolici spesso interagiscono con i medicinali, quindi evitateli.
- Fate attenzione se allattate o sospettate una gravidanza.
- Un particolare riguardo se il farmaco è indirizzato a bambini ed anziani.
- Non assumete antibiotici autonomamente. Non servono in caso di infezione virale ecosa ancora peggiore possono creare una sensibilizzazione. Ma questo è un discorso a parte (clicca qui per approfondire).