Il batterio killer è arrivato anche in Francia? Al momento non ci sono certezze al riguardo, ma sono 6 i bambini ricoverati con i sintomi gravi dell’Escherichia Coli nella sua forma emorragica: dolori addominali e violenta diarrea mescolata a sangue. Tre di loro sono stati sottoposti a dialisi. Un 7° bambino è stato già dimesso ieri sera. Anche se i test non confermano ancora la presenza del batterio killer, il dubbio e la paura sono leciti. Anche perché i bambini di varia età e residenti in diverse regioni francesi, in comune hanno una sola cosa: aver mangiato carne proveniente dalla Germania…ancora una volta.
In particolare si tratta di hamburger surgelati di marca “Steaks country” venduti nei supermercati discount della Lidl: quello della mozzarella blu tanto per intenderci! La società Seb che produce gli hamburger ha annunciato il ritiro di tutti i prodotti in vendita nei supermercati, ha invitato i consumatori a non mangiare tale carni e a restituire le confezioni acquistate al punto di vendita: in particolare si fa riferimento alle confezioni da un chilo (10 hamburger) con scadenza intorno alla metà di maggio. Gli italiani possono stare tranquilli perché tale prodotto non senbra essere distribuito nei punti vendita Lidl del nostro Paese. E’ stato anche attivato un numero verde per le informazioni ai consumatori. Il tutto in attesa di controlli specifici. Il sospetto che si tratti del medesimo batterio killer nasce non solo dai sintomi, ma anche dal fatto che la carne proviene dalla Germania ed in Francia è stata solo lavorata.
In attesa, di riscontri più precisi, non possiamo che riflettere sulla sicurezza alimentare che vige nella Comunità Europea. La stessa Coldiretti ha diramato un comunicato al riguardo, anche perché notizie di questo tipo mettono in allarme i cittadini ed in crisi economica le comunità agricole e gli allevamenti di mezzo mondo. Si legge nel documento:
“E’ la IV emergenza alimentare che arriva dalla Germania in un anno: a giugno 2010 le mozzarelle blu, a Gennaio 2011 carni e uova alla diossina, poi il batterio killer ed ora la carne degli hamburger”.
Di sicuro la Comunità Europea non deve stare ferma a guardare. Va preteso, anche e soprattutto per la salvaguardia della nostra salute, non trovate?
[Fonte: Coldiretti]