Il bambino che vedete nella foto è appena nato e si chiama JaMichael Brown: si sapeva sarebbe stato un bimbo “fuori misura”, tant’è che la mamma Janet è stata sottoposta preventivamente ad un taglio cesareo, ma difficilmente si poteva immaginare che fosse un neonato dal peso record: 16 libbre, ovvero di circa 7 chili e mezzo. E’ pieno di capelli ricci e neri, lungo 60 cm ed ha una circonferenza cranica di 40 cm: le misure di un bimbo tra i tre ed i 6 mesi! I suoi genitori hanno già tre bambine, JaMichael è il quarto e sperano che grazie ai suoi “piedini” un giorno possa diventare un bravo calciatore.
Tutte cose belle, ma cosa comportano queste misure per un neonato? Di sicuro qualche problemino di salute, tant’è che è stato portato subito nel reparto di terapia intensiva neonatale del Good Shepherd Medical Center di Longview (in Texas) perché aveva la glicemia alta. Ora a pochi giorni dalla nascita le sue condizioni sembrano essersi stabilizzate per fortuna, come quelle della sua mamma che in gravidanza è stata comunque colpita da diabete gestazionale, cosa che ha probabilmente alterato la glicemia nel piccolino (si fa per dire!).
Ci auguriamo che cresca in forma, ma questa è l’occasione per ricordare che soprattutto nei bambini molto piccoli “la ciccia” non è sempre sinonimo di salute: anche i neonati possono essere affetti da iperglicemia! La salute dei bambini parte dalla sana alimentazione, e dal controllo del peso: un bimbo obeso sarà molto facilmente un adulto obeso, con tutti i problemi di salute connessi. Un identico discorso va fatto per le donne in gravidanza che a causa di chili di troppo ed eccessi alimentari (non solo) possono sviluppare il diabete tipico della gestazione: di sicuro nel blog Tuttomamma troverete altre informazioni importanti al riguardo.
Nel frattempo mamma Janet non vede l’ora di tornare a casa con suo figlio, a cui dovrà rifare tutto il corredino: non gli entra nulla! Pensate che in ospedale hanno avuto anche difficoltà a trovare i pannolini giusti. In bocca al lupo allora….soprattutto perché ci vuole coraggio per fare 4 figli.
[Foto: AdnKronos]