Ci fa piacere ogni tanto comunicare qualche buona notizia, anche se non proviene direttamente dal nostro Paese. I dati arrivano dagli Stati Uniti, e raccontano del primo calo di tumori negli ultimi 80 anni. Infatti nell’ultimo secolo ogni anno il numero delle persone colpite da qualche forma tumorale aumentava senza sosta, ma finalmente per una volta questo numero è andato calando, e ci sono buone speranze che cali ancora in futuro.
Il merito va alla lotta contro il fumo, cominciata negli States e proseguita in Europa anche dall’Italia, che prevede leggi durissime contro i fumatori. Queste restrizioni però non hanno avuto l’effetto contrario di spingere ancor di più la gente a fumare, magari di nascosto, ma hanno ottenuto un risultato anche migliore del previsto: il progressivo allontanamento volontario dalla sigaretta, considerata sempre più in maniera sgradevole anche dai giovani.
Per una questione culturale infatti negli Stati Uniti fumare è diventato simbolo di debolezza, e non sono le leggi ad impedire di fumare, ma la coscienza comune che si sta pian piano allontanando dalla sigaretta. Questo ha portato ad una diminuzione sul lungo termine dell’incidenza del cancro al polmone sulla totalità dei tumori, facendo scendere il numero di ammalati.
E in Italia? Da noi, come in altri Paesi europei più sviluppati, le leggi anti-fumo sono entrate in vigore in modo piuttosto autorevole. Fa piacere come questa sia una delle poche leggi a cui non si è trovato l’inganno, ma pare essere seguita da tantissime persone, e ha portato anche molta gente a smettere di fumare, grazie anche all’aiuto di campagne di sensibilizzazione e soprattutto di informazione al cittadino.
L’unico dato negativo riguarda le donne. Infatti Umberto Veronesi, sulle pagine Repubblica, spiega come il gesto di fumare se da un lato sta diventando sempre meno usuale tra gli uomini, dall’altro rimane in costante crescita nelle donne, che vedono nella sigaretta un simbolo della loro emancipazione. In previsione ci sono ulteriori leggi per combattere il fumo, ma intanto aspettiamo i dati che riguardano il nostro Paese, in quanto c’è da attendersi un calo di tumori anche da noi, visto che una volta tanto questa legge è stata seguita da tutti gli italiani.