I medici riuniti in occasione dell’European Congress on Obesity, tenutosi nei giorni scorsi a Ginevra in Svizzera, sono insorti contro l’iniziativa della nota catena di fast food americana Burger King che ha pensato bene di includere nel menu destinato ai più piccoli, il Kids Meals, i gadget ispirati all’ultimo episodio della saga del fascinoso archeologo Henry-Indiana-Jones, ovvero “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” che arriverà nelle sale il prossimo 23 Maggio.
Da qui l’iniziativa della International Obesity Taskforce, che, non potendo certo impedire il lancio di una operazione di marketing del genere, nè che i bambini e le loro famiglie vi aderiscano, ha deciso di sensibilizzare il pubblico e i consumatori circa la necessità di prevenire patologie come l’obesità e il diabete attraverso l’adozione di uno stile alimentare sano ed equilibrato.
1200 calorie, avvertono gli esperti, in un solo pasto ricco di grassi saturi e zuccheri. Questo il costo che la salute dei più piccoli dovrà sostenere perchè questi possano entrare in possesso di un pupazzetto che raffiguri l’intramontabile eroe, bisogna ammettere che è così, Indiana Jones. Tutto ciò in barba ai consigli dei nutizionisti che da sempre consigliano di preferire i cibi contenenti grassi insaturi e di evitare le bevande gassate e zuccherate, incrementando invece il consumo di alimenti più genuini come frutta e verdura.
Naturalmente, sottolineano i medici, l’intenzione non è quella di fare “terrorismo” contro questo tipo di alimenti, nè contro le catene di fast food sparse ormai in quasi tutti i paesi del mondo, ma di guidare i consumatori verso una maggiore consapevolezza circa i cibi che consumano. A spingerli verso questa iniziativa il numero sempre crescente di campagne pubblicitare che rischiano di vanificare gli sforzi di dietologi e nutrizionisti perchè sempre più persone si rendano conto che il mantenimento di un buono stato di salute comincia da ciò che quotidianamente portiamo in tavola.