Dermatite ai genitali maschili o femminili, quali possono essere le cause? La dermatite è un’infiammazione del derma, cioè della parte esterna della pelle. Questa si manifesta con eruzioni cutanee, rash di vario tipo, che alterano l’aspetto e la consistenza della cute stessa: a seconda della causa si può avere un arrossamento di una piccola area o di una più vasta, ispessimento, assottigliamento, la compresenza o la predominanza di screpolature, crosticine, bolle d’acqua o di pus, lesioni sanguinolente, macchie bianche o scure e/o prurito. Eruzioni cutanee si possono avere in qualunque parte del corpo ed essere più o meno fastidiose, ma quando si verificano nell’area dei genitali maschili o femminili possono essere particolarmente pericolose e non vanno trascurate. Ecco le cause più comuni e come riconoscerle.
1.Allergia e dermatite da contatto
Dermatite, o eczema, è un termine generico e molto comune usato per descrivere situazione infiammatoria della pelle con correlata manifestazione di prurito, gonfiore, arrossamento ed eventualmente anche vesciche: parliamo di fatto di un’irritazione cutanea. Una delle più comuni dermatiti è sicuramente quella “da contatto” che si verifica quando un determinato allergene viene a contatto con la pelle irritandola. Per ciò che riguarda la dermatite da contatto ai genitali, occorre indagare tra gli ingredienti di saponi, creme, unguenti, detergenti intimi o per la biancheria.
2. Malattia cronica della pelle
La psoriasi, malattia della pelle cronica, può colpire ogni parte del corpo, anche l’area genitale. Esistono diversi tipi di questa malattia e quella che più di frequente colpisce le parti intime è la cosiddetta psoriasi inversa con lesioni cutanee rosse, lisce ed asciutte che possono dare prurito.
3. Parassiti e scabbia
Secondo l’American Academy of Dermatology ogni anno nel mondo si assiste a circa 300 milioni di nuove diagnosi di scabbia che quindi si attesta ad essere un’infezione parassitaria tutt’altro che debellata o rara: chiunque può esserne infettato. E’ provocata da un acaro che depone le uova sotto la pelle, uova che rilasciano tossine in grado di stimolare prurito e comparsa di piccole lesioni, simili a brufoletti rossi. Gli acari preferiscono le zone calde e le parti intime sono dunque particolarmente soggette alla scabbia.
4. Infezione virale
Molte malattie a trasmissione sessuale provocano eruzioni cutanee nell’area genitale. Il papilloma virus è uno di questi ed è tra i più comuni (provoca un rash cutaneo caratterizzato da verruche). Anche la sifilide (provocata dal batterio Treponema pallidum) può iniziare con la comparsa di un’eruzione cutanea localizzata ai genitali, rossa e con piaghette indolore. Questa fase può durare dai 10 ai 90 giorni, e se non trattata comporta uno sviluppo peggiorativo della situazione con rash che può diffondersi al resto del corpo ed in una fase ancora più tardiva danneggiare gli organi interni (cervello, occhi, cuore o fegato).
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Fonte: Healtline.com
Foto: Thinkstock