Si chiama Evolence il nuovo filler a base di collagene suino già diffuso da qualche tempo e presentato ufficialmente in Italia lo scorso anno all’EADV (European Academy of Dermatology and Venereology) di Firenze. Il filler cosiddetto porcino, può essere impiegato, al pari dei già noti filler a base di collagene bovino o acido ialuronico, non solo per cancellare dal viso i segni del tempo e ridurre le cicatrici ma anche per ridare tono agli zigomi e rendere le labbra più carnose o ridefinirle rimodellandone i contorni. Secondo gli esperti questo tipo di collagene è quello più simile al collagene naturalmente prodotto dall’organismo umano e a questo deve lo straordinario vantaggio di poter essere impiegato anche senza svolgere test cutanei preliminari. Questo il risultato di uno studio clinico condotto negli Stati Uniti e presentato di recente al Congresso della International-Italian Society o Plastic-Aesthetic and Oncologic Dermatology (ISPLAD) svoltosi a Milano.
I test di laboratorio condotti hanno infatti concluso che il grado di sensibilità dimostrato da 530 soggetti verso questo prodotto è talmente basso da rendere superfluo qualunque tipo di test preliminare. Non sono state evidenziate in maniera significativa nè reazioni cutanee come arrossamenti o bruciori, nè innalzamento del livello di anticorpi. Le reazioni sono state valutate in base ad una scala di intensità da uno a quattro e in nessun caso si sarebbero manifestate reazioni di livello 3 o 4. Anche le reazioni cutanee più modeste, registrate comunque in un numero ridottissimo di casi, sono state irrisorie e di breve durata. Oltre al vantaggio di avere effetti collaterali praticamente nulli, il collagene porcino ha il pregio di mantenersi fino a 12 mesi prima di essere riassorbito dall’organismo, a differenza dei filler a base di collagene bovino e dell’acido ialuronico che hanno effetto per 3-4 mesi prima di essere riassorbiti. Sicuro e di lunga durata Evolence promette quindi di diventare il filler del futuro.