Operazione seno, chirurgo pubblica video sui social

Sta facendo molto discutere il caso di un medico chirurgo napoletano che ha filmato una operazione al seno da lui portata a termine con successo, pubblicando poi il video sui social, ovviamente con il consenso della paziente. La chirurgia dunque si fa social ma il mondo della medicina si spacca letteralmente in due: giusto o no spettacolizzare anche momenti delicati come quello di una operazione?

Botox e dintorni dei Vip, foto di prima e dopo

I Vip spesso e volentieri abusano della chirurgia estetica e questo ormai è un dato di fatto: quante volte ci capita di vedere persone letteralmente rovinate da interventi che avrebbero potuto tranquillamente evitare? E invece uomini e donne nel mondo dello spettacolo fanno indistinamente ricorso al botox e a tutto quello che può regalare loro un aspetto più giovanile. Solo che ci sono casi di persone che hanno letteralmente cambianto i connotati. Qualche esempio?

Chirurgia estetica, gli interventi più richiesti in Italia nel 2011

Tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti in Italia nel 2011, al primo posto c’è l’aumento del seno, seguito da liposuzione e ringiovanimento dello sguardo. In ascesa anche la medicina estetica, soprattutto le iniezioni di botox e acido ialuronico. A svelarlo è l’indagine condotta dai chirurghi plastici dell’Associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe).

Chirurgia estetica addio, si torna ai metodi naturali

Il ritorno alle vecchie abitudini va di nuovo di moda. Le nostre nonne e le donne prima di loro non avevano a disposizione botox e altre diavolerie moderne, ma erano belle ugualmente. Come facevano? Con metodi naturali che oggi sono stati riscoperti nella medicina estetica, e che nel 2010 hanno superato gli interventi chirurgici, anche in Italia.

Anoressia, tornano le sentinelle della salute in passerella

Mercoledì prossimo, in occasione dello start della Settimana della moda a Milano (23 febbraio-1 marzo), in passerella tornano le sentinelle della salute. Per combattere l’anoressia nel mondo della moda, scendono in campo nove ragazze famose coordinate dall’attrice Dalida Di Lazzaro, che osserveranno le modelle per segnalare quelle misure troppo strette che segnalano una magrezza patologica.

L’attività di monitoraggio verrà riferita all’assessore alla salute del Comune, Giampaolo Landi di Chiavenna, che farà a sua volta rapporto al presidente della Camera della moda, Mario Boselli. L’iniziativa è alla seconda edizione, lo scorso anno vennero segnalati sei casi di magrezza sospetta. Quest’anno le segnalazioni verranno effettuate da Scilla Ruffo di Calabria, Carolina Salvati, Barbara Insom, Isabella Gaetani d’Aragona, Rossana Ciccarone, Laura Lombardi, Nathalie Dompé, Gioia Bini e Maria Lucia Caspani.

Chirurgia estetica: per gli occhi c’è la blefaroplastica

L’intervento di chirurgia estetica per ringiovanire il contorno occhi si chiama blefaroplastica. I suoi risultati sono spesso notevoli, a causa della preponderanza che lo sguardo assume  nell’ambito del viso. Gli occhi dicono molto del vissuto e del carattere di una persona. E’ in questa zona però che si manifestano i primi segni dell’invecchiamento, le cosiddette zampe di gallina, che poi diventano vere e  proprie rughe. In un secondo momento, dopo i 40 anni (ma dipende da vari fattori) anche le palpebre cominciano a cedere (arrivando a ridurre il campo visivo) e gli occhi si fanno ogni giorno più gonfi (le classiche borse).

Attuare un’inversione di tendenza in questo senso attraverso la blefaroplastica può restituire un aspetto estremamente più giovanile. E’ un intervento chirurgico indicato sia per gli uomini che per le donne che dura dai 20 minuti alle due ore, a seconda della complessità del caso e della tecnica utilizzata. Si può effettuare una blefaroplastica superiore (che riguarda essenzialmente le palpebre), una inferiore (principalmente per la riduzione delle borse), oppure una blefaroplastica completa (sopra e sotto) che è di fatto la pratica più richiesta.

Estetica, un dibattito sul botulino

Botulino, botox , tossina botulinica, tanti termini per indicare un farmaco dai numerosi utilizzi. Di fatto è conosciuto per le sue applicazioni in medicina estetica e spesso la cronaca ci riporta informazioni allarmistiche e non troppo precise.

Per questo  ONDa (Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Donne) ha deciso di intervenire e di organizzare una tavola rotonda in tema. Nei giorni scorsi si sono incontrati e confrontati i maggiori esperti del settore, dai medici estetici ai chirurghi plastici, insieme ad istituzioni e giornalisti. Ecco ciò che è emerso.

Silouhette-lift appende le rughe a un filo

Con l’introduzione in chirurgia di tecniche avanzate, tali da permettere di eseguire interventi complessi con strumenti di precisione riducendo i rischi legati all’intervento, il mondo della medicina ha fatto davvero passi da gigante. Grazie all’intuizione del chirurgo americano Nicanor Isse, professore presso l’ University of California, a Los Angeles, sono stati realizzati i primi sistemi che utilizzano la tecnica endoscopica e sempre grazie a lui questa metodologia è stata utilizzata anche dalla chirurgia estetica.

Amata dalle star dello spettacolo, ma apprezzata anche dalle donne comuni, la chirurgia estetica permette di correggere qualche piccolo difetto e grazie all’innovazione tecnologica, oggi, è possibile ottenere, ad esempio, il profilo desiderato senza doversi sottoporre a pesanti interventi e, a volte, senza nemmeno bisogno del bisturi. Per attenuare le rughe e i segni d’espressione, primi testimoni del tempo che passa, non si è più obbligati a ricorrere al lifting, ma vi è una nuova tecnica, Silouette-Lift che grazie a delle endosuture, in meno di 45 minuti garantisce un ottimo risultato.

Bullismo, in Gran Bretagna si combatte dal chirurgo

Un piccolo difetto fisico, un naso troppo importante, un seno che non vuol saperne di crescere, può rendere la vita davvero difficile nella delicata fase dell’adolescenza, soprattutto quando sono i coetanei, principalmente quelli che si incontrano tra i banchi di scuola, a farne sentire il peso. Al punto da voler ricorrere alla chirurgia estetica per liberarsi da una caratteristica fisica che espone allo scherno dei compagni, che, in casi estremi, si trasformano in veri e propri bulli.

Questo è quanto accade in Gran Bretagna, parola di Douglas McGeorge, chirurgo estetico e presidente della British Association of Aesthetic Plastic Surgeons che, sulle pagine del quotidiano britannico Daily Mail, ha affermato di aver rifatto il naso a una quattordicenne esasperata dallo scherno dei compagni al punto da aver cambiato tre scuole prima di ricorrere all’intervento, e il seno a diverse altre adolescenti. Naturalmente con il consenso dei loro genitori.