La laminaria, è un’alga bruna ricca di iodio, particolarmente indicata in caso di ipotiroidismo grazie all’abbondante presenza di iodio.
La laminaria, cresce lungo le coste del Mare del Nord e dell’Atlantico settentrionale ed è apprezzata sopratutto per il suo elevato contenuto di sali minerali, e in particolar modo di iodio, un elemento fondamentale per il corretto funzionamento della tiroide, una piccola ghiandola a forma di farfalla che produce ormoni (tiroxina e triiodotironina) contenenti nella loro molecola atomi di iodio. Ne consegue, che in caso di carenza di iodio, la tiroide non funziona male e tende ad alterarsi.
La laminaria aiuta a regolare anche il metabolismo corporeo, favorendo il senso di sazietà e di conseguenza il raggiungimento del peso forma. Inoltre, le vengono attribuite blande proprietà lassative. La laminaria, infatti, contiene acido alginico, un polisaccaride che a contatto col pH acido dello stomaco forma un gel che ne riveste le pareti e poi passa indigerito nell’intestino, con un effetto fibra che migliora il transito intestinale. Quest’alga è molto utile anche nei periodi di convalescenza, negli stati di demineralizzazione, e per chi soffre di reumatismi cronici.
Chiaramente, non bisogna esagerare con il consumo di iodio, perché se in eccesso può essere nocivo per la salute. Quando si assume quest’alga, infatti, è buona norma ridurre il consumo giornaliero di sale. Tuttavia, è sconsigliata per chi soffre di ipertiroidismo, di acne, e di colite, e per i soggetti ipersensibili, poiché può avere effetti collaterali quali palpitazioni, vampate di calore, nervosismo e difficoltà nell’addormentarsi.
Gli integratori di laminaria, generalmente sono disponibili sotto forma di polvere o compresse a base di estratto secco, da deglutire con acqua poco prima dei pasti. In genere viene consigliata una dose di assunzione quotidiana variabile da uno a cinque grammi. L’assunzione di laminaria non deve essere contemporanea a quella di prodotti farmaceutici con funzione equivalente.
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