Per cadere nella trappola del vizio del fumo bastano due mesi e mezzo, anche se non si accende una sigaretta tutti i giorni e non si aspira il fumo. E smettere è difficile quanto per i fumatori più incalliti. A dimostrarlo è una ricerca del Centre de recherche du CHUM della canadese University of Montreal pubblicata sulla rivista American Journal of Public Health.
Lo studio ha coinvolto 312 adolescenti seguiti per un periodo di 5 anni. Il 95% di coloro che era riuscito a smettere lo aveva fatto entro i primi due mesi dalla prima sigaretta, mentre, superato questo periodo, la dipendenza fisica e psicologica dal fumo si era già fatta strada, rendendo difficilissimo dire addio alle bionde.
Un dato ancora più sconfortante è quello che vede gli adolescenti iniziati al fumo sin dall’età di 12-13 anni e che rende necessario, affermano i ricercatori, potenziare i programmi antifumo rivolti agli adolescenti per evitare che intraprendano una strada destinata a rivelarsi presto senza ritorno. Misure che andrebbero adottate anche nel nostro paese.