Morti sospette e vaccino antinfluenzale: per giorni la presunta correlazione tra queste due variabili ha tenuto in allerta tantissimi italiani che si erano sottoposti a regolare vaccinazione per difendersi dall’arrivo dell’influenza. E sebbene si sia capito che non c’era correlazione tra le morti sospette e il vaccino antinfluenzale che era stato incriminato, la questione ha continuato a destare qualche preoccupazione di troppo. Oggi per difendersi dall’arrivo di raffreddore e mali di stagione c’è un vaccino antinfluenzale omeopatico che salvaguarda la salute dell’organismo e allo stesso tempo non lo appesantisce. Si chiama Influenzinum IMO.
Cosa è l’Influenzinum IMO. Si tratta di un medicinale omeopatico che, così come il vaccino antinfluenzale classico, viene ricavato dai ceppi del vaccino influenzale della stagione in corso opportunamente diluito e dinamizzato. L’Influenzinum IMO ha una doppia funzione: può essere usato per prevenire l’influenza, quindi come un vaccino classico al quale ci si sottopone prima dell’arrivo del virus, ma può essere anche preso in considerazione dalle persone che l’influenza l’hanno già presa. Come se fosse un farmaco di difesa immediata, un immunostimolante specifico che appena assunto contribuisce a aumentare le difese immunitarie dell’organismo e consente di debellare il virus dell’influenza. Ovviamente, a seconda che il vaccino antinfluenzale omeopatico debba svolgere la funzione preventiva o di attacco immediato contro l’influenza, deve essere assunto in modalità e tempi diversi.
Nel primo caso l’Influenzinum IMO va generalmente assunto nel periodo che va da ottobre a marzo alla dose di 200 CH (disponibile in globuli da sciogliere in bocca sotto la lingua) nella misura di un tubo dose al mese. Ma anche chi arriva in ritardo e decide comunque di volersi proteggersi dall’arrivo dell’influenza durante la fase epidemica può prendere Influenzinum IMO assumendo un tubo dose al 1° – 8° – 15° e 45° giorno di terapia.
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