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Esami e analisi da fare per l’ipertensione

 L’ipertensione è una malattia subdola e molto pericolosa: può provocare un ictus, un aneurisma, eventi tanto improvvisi quanto devastanti e purtroppo mortali. Purtroppo spesso il tutto si manifesta senza una particolare sintomatologia. E’ dunque assoluamente importante mantenere sempre sotto controllo i valori della pressione.

E’ solo la sua misurazione (diastolica, sistolica e battiti) che si può fare la diagnosi di ipertensione (o pressione alta), ma è sempre anche importante aggiungere a queste valutazioni degli esami strumentali ed analisi di laboratorio per tenere tutta la situazione sotto controllo. Questo vale per un check up annuale, come pure per chi soffre di ipertensione o è in una situazione borderline.

Le analisi del sangue da fare in caso di ipertensione sono:

  • creatininemia
  • azotemia (questi primi due sono particolarmente efficaci per valutare la funzionalità renale)
  • glicemia
  • potassiemia (o kaliemia) più valutazione di altri elettroliti (sodio e cloro
  • emocromo completo
  • calcemia
  • uricemia
  • profilo lipidoco completo (colesterolo Ldl, Hdl, totale e trigliceridi)
  • Cortisolo e Tsh e Ft4

Al tutto va aggiunto un esame delle urine completo

Esistono poi delle indagini strumentali altrettanto necessarie e sono le leguenti:

  • Misurazione della pressione arteriosa (con regolarità, possibilmente sempre alla stessa ora)
  • Holter 24h (misurazione della pressione consecutiva per un giorno ed una notte)
  • elettrocardiogramma
  • ecocardiogramma
  • ecografia ed ecocolor doppler dei tronchi sovra aortici
  • ecografia renale ed ecocolor doppler delle arterie renali
  • esame del fondo degli occhi

 

Le analisi del sangue e gli altri esami hanno un duplice compito: l’ipertensione alla lunga può creare danni a numerosi organi (cuore, arterie, cervello, reni, occhi) quindi va monitorata la situazione da questo punto di vista sin dalla diagnosi, anche per verificare l’efficacia terapeutica. In genere si parla di ipertensione primaria nel 95% dei casi, quando cioè non esiste una causa specifica a determinare questa alterazione pressoria. Per il resto si parla di ipertensione secondaria. Analisi ed esami servono qui per scovare la causa che scatena la pressione alta.

Leggi quali sono i valori giusti della pressione arteriosa.

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