Sarebbe del tutto fuori dall’etica
– ha detto il biologo della Advanced Cell Technology, azienda californiana di ricerche biotecnologiche –
ma siamo ormai a un passo dal poter “fabbricare” cloni umani su misura
Basta prendere cellule della pelle di una cavia, “riprogrammarle” e inserirle in un embrione per ottenere un clone
spiega Lanza.
Un clone che potrebbe avere una quantità a piacere dei geni di chi ha dato la pelle. Con la pelle di Einstein si potrebbe creare un figlio con il 70% dei geni di Einstein
Questa tecnica è molto più efficace di quella usata per la pecora Dolly
continua Lanza
Nessuno l’ha ancora usata per clonare un uomo. Ma tecnicamente questo sarà possibile presto
Anche perché in molti Paesi la legge non è al passo con le conquiste scientifiche.
E questo potrebbe tradursi
-conclude Lanza-
nel più grande degli incubi