Una dieta sana e una regolare attività fisica possono proteggere il cervello dalla malattie, scongiurando i rischi cui va incontro nella fase dell’invecchiamento.
E’ quanto si deduce da un nuovo filone di ricerche sulla relazione tra alimentazione, sport e salute cerebrale.
E’ quanto si deduce da un nuovo filone di ricerche sulla relazione tra alimentazione, sport e salute cerebrale.
Secondo Fernando Gómez-Pinilla, docente di fisiologia e neurochirurgia all’Università della California, il cibo funziona sull’encefalo allo stesso modo dei composti farmacologi.
L’alimentazione corretta, il sonno e l’attività fisica riescono ad attivare uno stato di salute mentale ottimale, con un conseguente potenziamento della funzionalità cerebrale.
L’alimentazione corretta, il sonno e l’attività fisica riescono ad attivare uno stato di salute mentale ottimale, con un conseguente potenziamento della funzionalità cerebrale.
Gli effetti immediati della scoperta di questa connessione riguardano la possibilità di cambiare dieta in funzione di un miglioramento delle capacità cognitive, di una protezione del cervello dalle malattie e del rallentamento del processo di invecchiamento cerebrale.
Il dottor Gómez-Pinilla ha analizzato più di 160 studi sull’influenza degli alimenti sull’encefalo, un’esauriente analisi pubblicata questo mese dalla rivista Nature Reviews Neuroscience.
Il dottor Gómez-Pinilla ha analizzato più di 160 studi sull’influenza degli alimenti sull’encefalo, un’esauriente analisi pubblicata questo mese dalla rivista Nature Reviews Neuroscience.
Ma entriamo più nei dettagli, cercando di capire quali sono le sostanze alimentari più utili per la salute del nostro cervello.
Un ruolo importantissimo è rivestito dai grassi Omega 3, contenuti in alimenti come le noci, il salmone e i kiwi, che aiutano a scongiurare i disturbi di memoria, le sindromi depressive e disordini mentali come la schizofrenia, la dislessia e la demenza.
Un ruolo importantissimo è rivestito dai grassi Omega 3, contenuti in alimenti come le noci, il salmone e i kiwi, che aiutano a scongiurare i disturbi di memoria, le sindromi depressive e disordini mentali come la schizofrenia, la dislessia e la demenza.
I neuroni cerebrali comunicano tramite sinapsi: gli omega 3 sostengono la plasticità sinaptica, facilitando in tal modo i processi di memorizzazione e apprendimento.
Un deficit di acidi grassi Omega 3 è spesso associato a disturbi cerebrali.
Al contrario, numerosi studi effettuati da scienziati di ogni parte del mondo, hanno accertato un miglioramento nelle prestazioni sinaptiche degli studenti che consumavano una maggior quantità di Omega 3.
Un deficit di acidi grassi Omega 3 è spesso associato a disturbi cerebrali.
Al contrario, numerosi studi effettuati da scienziati di ogni parte del mondo, hanno accertato un miglioramento nelle prestazioni sinaptiche degli studenti che consumavano una maggior quantità di Omega 3.
Oltre al consumo di Omega 3, altra importante precauzione per mantenere un cervello in forma è evitare assolutamente una dieta ipercalorica.
L’eccessivo consumo di calorie riduce la flessibilità delle sinapsi, aumentando la vulnerabilità delle cellule, più esposte ai danni di una produzione di radicali liberi.
Al contrario, è stato dimostrato che piccole porzioni di ogni alimento forniscono elementi nutritivi utili e vari, garantendo un rifornimento proteico completo e fondamentale al corretto funzionamento cerebrale.
L’eccessivo consumo di calorie riduce la flessibilità delle sinapsi, aumentando la vulnerabilità delle cellule, più esposte ai danni di una produzione di radicali liberi.
Al contrario, è stato dimostrato che piccole porzioni di ogni alimento forniscono elementi nutritivi utili e vari, garantendo un rifornimento proteico completo e fondamentale al corretto funzionamento cerebrale.
Il cervello è altresì esposto al rischio di ossidazione. Una dieta che includa mirtilli, dalle dimostrate proprietà antiossidanti, potrebbe scongiurare i danni del processo ossidante.
Altra nota dolente per la salute dell’encefalo è il consumo di cibi spazzatura, ricchi di grassi saturi che nuocciono gravemente al benessere cerebrale.
Gli esperti avvertono che mangiare molti alimenti confezionati ed insalubri avrebbe come immediata conseguenza quella di ritrovarsi con un cervello spazzatura, inutile e malfunzionante, esposto ai pericoli delle malatttie.
Altra nota dolente per la salute dell’encefalo è il consumo di cibi spazzatura, ricchi di grassi saturi che nuocciono gravemente al benessere cerebrale.
Gli esperti avvertono che mangiare molti alimenti confezionati ed insalubri avrebbe come immediata conseguenza quella di ritrovarsi con un cervello spazzatura, inutile e malfunzionante, esposto ai pericoli delle malatttie.
Ovviamente la dieta da sola non basta per mantenere un cervello sano, bensì è importante che sia accompagnata da esercizio fisico costante e un sonno regolare.
Il giusto riposo e i benefici dello sport rafforzano ulteriormente le sinapsi cerebrali, migliorando notevolmente le capacità cognitive degli individui.
Il giusto riposo e i benefici dello sport rafforzano ulteriormente le sinapsi cerebrali, migliorando notevolmente le capacità cognitive degli individui.
Che state aspettando, passate all’azione: basta un po’ di attività fisica, niente cibi spazzatura, una buona notte di sonno e tanti tanti mirtilli per un cervello sanissimo!