La moda del piercing dilaga ormai da un po’ di anni e non sembra destinata a tramontare facilmente.
Consiste nel praticare fori su parti superficiali del corpo per introdurvi oggetti metallici arricchiti spesso di gioielli.
In Italia il piercing è praticato dal 20,5% degli adolescenti aventi un’età compresa tra i 15 e i 19 anni, per il 27,5% femmine, 14% maschi.
Consiste nel praticare fori su parti superficiali del corpo per introdurvi oggetti metallici arricchiti spesso di gioielli.
In Italia il piercing è praticato dal 20,5% degli adolescenti aventi un’età compresa tra i 15 e i 19 anni, per il 27,5% femmine, 14% maschi.
I più gettonati sembrano essere i piercing all’orecchio, seguiti da quelli al naso e all’ombelico.
Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più il piercing su altre parti del corpo, come la lingua, il sopracciglio (piercing tipicamente maschile) e il contorno delle labbra.
I rischi che derivano da questa pratica non sono pochi: complicazioni, infezioni, sanguinamento, sono frequenti, come ha dimostrato un recente studio condotto in Gran Bretagna dall’Health Protection Agency e dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine.
Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più il piercing su altre parti del corpo, come la lingua, il sopracciglio (piercing tipicamente maschile) e il contorno delle labbra.
I rischi che derivano da questa pratica non sono pochi: complicazioni, infezioni, sanguinamento, sono frequenti, come ha dimostrato un recente studio condotto in Gran Bretagna dall’Health Protection Agency e dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine.
I dati elaborati dalla ricerca mostrano che il 25% dei piercing effettuati in zone diverse dal lobo dell’orecchio porta a complicazioni.
In un caso su cento chi si è sottoposto a piercing ha dovuto ricorrere al ricovero in ospedale.
Al sondaggio, pubblicato sul British Medical Journal, hanno partecipato più di 10000 persone a partire dai 16 anni di età.
In un caso su cento chi si è sottoposto a piercing ha dovuto ricorrere al ricovero in ospedale.
Al sondaggio, pubblicato sul British Medical Journal, hanno partecipato più di 10000 persone a partire dai 16 anni di età.
Un altro studio effettuato nel 2002 sugli studenti di college americani ha inoltre evidenziato un alto tasso di complicazioni, con il 17% degli intervistati che lamentava problemi, tra cui emorragie e infezioni.
Il piercing al capezzolo è risultato il più rischioso, avendo provocato ben il 21% di emorragie.
Il piercing al capezzolo è risultato il più rischioso, avendo provocato ben il 21% di emorragie.
La maggior parte dei piercing veniva effettuata in laboratori specializzati, ma i ricercatori hanno individuato una percentuale del 9% di persone che si erano rivolte a non specialisti per il piercing alla lingua, contraendo infezioni e aumentando il rischio di complicazioni.
Alcuni avevano addirittura eseguito piercing fai-da-te o tramite parenti e amici.
Una mancanza di profilassi e di igiene che può risultare rischiosa per la salute, a causa soprattutto degli strumenti non sterilizzati correttamente.
Alcuni avevano addirittura eseguito piercing fai-da-te o tramite parenti e amici.
Una mancanza di profilassi e di igiene che può risultare rischiosa per la salute, a causa soprattutto degli strumenti non sterilizzati correttamente.
Se dovete effettuare un piercing, è opportuno rivolgervi solo ed esclusivamente a centri attrezzati e certificati dal Ministero della Salute.
Le disattenzioni possono costare fastidiose complicazioni.
Meglio non risparmiare sulla salute, pagare qualche euro in più, ma avere un piercing senza rischi.
Le disattenzioni possono costare fastidiose complicazioni.
Meglio non risparmiare sulla salute, pagare qualche euro in più, ma avere un piercing senza rischi.