Il sito Viaggiaresicuri, curato dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Aci mette a disposizione dei cittadini alcune raccomandazioni per prevenire il contagio di malattie provocate dalle punture di zanzara.
Sul banco degli imputati ci sono loro, gli esemplari del genere Aedes, responsabili della trasmissione di patologie come la malaria, la dengue, la chikungunya, la “Rift Valley”.
Ad esclusione della profilassi per la malaria, per queste infezioni non esistono vaccini specifici. Seguire i consigli degli esperti per arginare le possibilità di essere punti da insetti infetti e venire contagiati è dunque l’unica misura possibile per tutelarci durante viaggi nelle zone a rischio. Vediamo quali precauzioni adottare.
- Abbigliamento: optate per indumenti di colore chiaro, evitando i capi troppo accessi che attirano gli insetti. Maglie a maniche lunghe e pantaloni che coprono tutto il corpo sono preferibili per evitare di lasciare troppa pelle esposta ai morsi.
- Siete in vacanza ed è normale voler essere il più possibile attraenti e inebriare con il vostro profumo. Ahivoi, però, perché i profumi troppo intensi attirano non solo ipotetici partner ma anche le fastidiose zanzare. Meglio evitarli.
- Usate repellenti per gli insetti: gli esperti consigliano i prodotti a base di n,n-dietil-n-toluamide o di kbr (noto anche come bayrepel o icaridina). Se sudate molto, ripetete l’applicazione sulla pelle ogni 2-3 ore. Per quanto riguarda gli insetticidi a base di piretroidi potete spruzzarli direttamente sugli abiti.
- Alloggiate in stanze dotate di zanzariere alle finestre e impregnate le grate di insetticidi a base di permetrina. Se possibile, optate per camere dotate di aria condizionata.
- In tutte le stanze in cui alloggiate abbiate cura di spruzzare insetticidi a base di piretro o di permetrina o ancora di utilizzare diffusori di insetticida operanti a corrente elettrica.
- Se dovesse venirvi la febbre, lasciate perdere l’aspirina o prodotti derivati (controindicati in caso di dengue) e consultate al più presto un medico.
Se al ritorno da un Paese (tropicale, sub-equatoriale ecc), si accusa febbre riferite al medico curante del soggiorno che avete effettuato, in modo che sia facilitato nella diagnosi. Buon viaggio dalla redazione di Medicinalive.
[Fonte: Viaggiaresicuri]