Ecco 6 falsi miti sull’alimentazione da sfatare. E’ incredibile come alcune credenze siano radicate nella mente delle persone portandole talvolta a fare scelte, se non pericolose, potenzialmente inutili per la propria salute.
1. Mangiare dopo le 7 fa ingrassare
Questo falso mito riguardante la cena è uno dei più diffusi in tutto il mondo. Quel che si pensa è che mangiando tardi ed andando a dormire il corpo, rallentando le sue funzioni, faccia altrettanto con il metabolismo. Quel che si rischia mangiando troppo vicini all’ora in cui si va a dormire è in realtà una digestione più lenta ed un senso di pesantezza generale.
2. Tutti i carboidrati fanno ingrassare
Questa è una mezza verità: i carboidrati hanno ovviamente un determinato numero di calorie e un certo indice glicemico. Ma questi cambiano a seconda se essi sono integrali e da come cucinati. Non solo: è bene sottolineare che se non bene integrati alla dieta e in quantità giusta, i carboidrati non fanno ingrassare ma si limitano a fornire la giusta energia all’organismo.
3. Il pane fa gonfiare
In realtà mettendo da parte coloro che sono sensibili al glutine e quelli che soffrono di celiachia, questo accade solo se la persona è effettivamente allergica alla farina o al grano. Il gonfiore che si può sperimentare a livello addominale spesso dipende dai lieviti utilizzati per la fermentazione. E’ bene eseguire delle prove allergiche per comprendere se tale reazione quando sperimentata sia effettivamente legata al pane.
4. Bisogna mangiare latte e latticini per assumere il calcio
Non è vero: cavoli, broccoli e verdure a foglia verde contengono buone quantità di calcio di origine vegetale.Sono fonti da non sottovalutare, soprattutto per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio.
5. Il crudismo fa bene alla salute
Alcune verdure danno il loro meglio in enzimi, antiossidanti e nutrienti se servite crude. Altre al contrario, devono essere cotte per poter sfruttare tutto il loro potenziale.
6. Le uova possono far alzare il livello di colesterolo
Un consumo giusto di uova non influisce sui livelli di colesterolo nel sangue. Chi ha una storia famigliare di ipercolesterolemia farebbe bene, ad ogni modo, a limitarne l’uso due volte a settimana.
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