Se vi trovate a scegliere tra un hamburger bello grondante di salsine molto attraente ed un’anonima insalata con basso contenuto di grassi, la maggior parte di voi sceglierebbe l’hamburger. Il problema è che poi, dopo averlo mangiato, ci si comincia a disperare, e a chiedersi se è stato giusto fare questa scelta.
In realtà, no lo è, ma il bello è che lo sapevamo anche prima di addentare il panino. Al fine di comprendere adeguatamente la questione sul perché prendiamo certe decisioni, dobbiamo esaminare che cosa il cibo spazzatura è in realtà. Tradizionalmente, esso è definito come cibo che ha un buon sapore, tantissime calorie, sale o zucchero e poco valore nutritivo. Molte persone erroneamente pensano che per raggiungere il loro obiettivo di un’alimentazione sana, basta solo tagliare grassi, zuccheri e sale dalla loro dieta.
Ma non tagliate anche il gusto. Karen Protheroe, dietologa e autrice del libro Lean Aubergine and Skinny Snacks, spiega che il taglio dei grassi in particolare, toglierà l’appetibilità degli alimenti. Protheroe spiega che quelli che vogliono dimagrire tagliano o gli zuccheri, o i grassi o il sale, ma mai tutti e tre insieme. In realtà abbiamo bisogno di grassi e sale. A complicare ancor di più le cose, molte persone non si rendono conto che abbiamo bisogno di grassi nella nostra dieta per assorbire le vitamine liposolubili. Secondo l’Istituto di Scienze e Tecnologie Alimentari, abbiamo anche bisogno di circa 1 g di sale al giorno. Tuttavia, si stima che la maggioranza delle persone assorbano fino a 10g, che è un’abitudine estremamente malsana.
La moderazione è la chiave di tutto. I dietologi concordano sul fatto che tutti gli alimenti, compreso il cibo spazzatura, possono far parte di una dieta sana, ma con moderazione. Dolci come le gelatine, caramelle gommose e merendine sono stati tradizionalmente classificati come cibo spazzatura, ma non contengono grassi, non fanno ingrassare e possono essere assunti in una dieta sana.
Altri spuntini sani sono noci, frutta e popcorn fatti in casa. Quando si tratta di pasti principali, è consigliabile cucinare con l’olio d’oliva ed evitare i grassi saturi che si trovano nei prodotti di origine animale, come carni rosse, formaggi e alimenti fritti. Se invece volete un hamburger, non esagerate aggiungendovi anche le patatine. Il tenore di grassi in un pasto solo sarebbe troppo alto. Se volete aggiungervi una salsa, va bene una a base di pomodoro invece di una cremosa.
Voglia di pizza? Ordinatela, ma con poco formaggio e condimenti a basso contenuto di grassi come funghi al posto di salame o pancetta. I formaggi tendono ad avere più grasso, quindi scegli la mozzarella, invece del pecorino.
[Fonte: Health24]