La prevenzione dei tumori inizia a tavola. E’ una cosa che abbiamo sentito dire molte volte, ma non sempre abbiamo capito come e perché. Presso l’Istituto Nazionale Tumori “Pascale” di Napoli ha aperto in questi giorni un consultorio pubblico con l’intenzione di spiegarci tutto ciò.
“Il nostro obiettivo è donare alle persone uno strumento di prevenzione, attraverso il “buon utilizzo del cibo” finalizzato alla riduzione del rischio oncologico”
ci spiega la Dottoressa Maria Assunta Coppola, Biotecnologa Medica, Nutrizionista e responsabile del nuovo servizio insieme al Prof. Augusto Iazzetta, Direttore del Dipartimento “Qualità della Vita”-SSD Dietologia, dello stesso INT Pascale. In realtà un ambulatorio nutrizionale presso tale struttura esiste già da tempo e qui vengono seguiti i pazienti oncologici, per lo più donne operate al seno, perché l’aspetto nutrizionale è molto importante nell’affrontare le terapie e per prevenire le recidive. Ma la nuova iniziativa va oltre.
Nello stesso ambiente, al 7° piano del Pascale, con la medesima equipe professionale, il Consultorio di Prevenzione dietetica dei Tumori si rivolge a persone sane, a coloro che fortemente vogliono evitare il rischio di contrarre una neoplasia.
“Forti dell’esperienza maturata negli anni e grazie alle nuove acquisizioni scientifiche abbiamo voluto insistere sull’educazione alimentare-ci spiega il prof. Iazzetta.-La dieta mediterranea è la migliore al mondo, è considerata un elisir di lunga vita. Lo sentiamo dire in continuazione: basta accendere la televisione o aprire un giornale, ma nonostante questo non riusciamo a cambiare l’alimentazione degli italiani, a ricondurla alle origini. Sono troppi i ragazzi che ancora abusano di hamburger e patatine fritte piene di salse. Il nostro consultorio serve a dare indicazioni precise”.
Come? Prosegue il professore:
“Attraverso il dialogo e la distribuzione di opuscoli sulla sana alimentazione per iniziare. Poi gli interessati potranno riempire un questionario: da qui il nostro team composto da esperti di psiconutrizione, dietologia ed oncologia, potrà fare una prima valutazione dello stile di vita e cercare di correggerlo con indicazioni precise. Il tutto corredato ovviamente da una visita medica comprensiva della misurazione del peso oltre che di un esame bio-impedenziometrico. Invitiamo poi le persone a seguire una dieta quanto più possibile vicina alla mediterarranea, a realizzare dei diari nutrizionali per almeno tre giorni. In taluni casi possiamo applicare anche un holter metabolico. Seguono i controlli e le verifiche oltre all’educazione alimentare. Va detto: in genere le diete saranno restrittive, perché l’adipe è un fattore di rischio per il tumore (e noi ci occupiamo di prevenzione oncologica) ma non impossibili. Tutto sarà basato sull’ascolto: l’educazione alimentare altrimenti non è possibile”.
Per tutto questo non c’è neppure bisogno della richiesta medica o del ticket. Basta prenotare la visita al CUP (piano terra del day hospital) ogni giovedi mattina dalle 10 alla SSD Dietologia– 7imo piano dell’ospedale INT Pascale (Via mariano semmola, 1- Napoli), oppure telefonando allo 081-5903723/278. Per gli utenti di Facebook anche un gruppo con aggiornamenti costanti, curati dalla stessa Dott.ssa Coppola, dove è possibile trovare anche preziose ricette anti-cancro.
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