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Come perdere peso, dimagrire anche in pre menopausa? Nutrizionista risponde

Tornati dalle vacanze con due chili di troppo e non sapete come perdere peso? L’aggravante è quella di essere in menopausa o premenopausa? E’ questo in sintesi il quesito giunto alla nostra redazione nello spazio “Chiedi all’esperto, Consulti Online su Medicinalive“. La risposta, dettagliatissima ed interessante  è affidata alla dottoressa Maria Assunta Coppola, nutrizionista.

 

Descrizione dettagliata del problema:

“Ho 47 anni e quindi so già che il mio metabolismo è rallentato. Sono sempre stata molto magra anche dopo la gravidanza, anche se negli ultimi 5 anni ho preso 8-9 chili. Il problema è che questa estate (in cui ho fatto più attività motoria del solito ed ho mangiato meno e meglio rispetto allo standard) ho preso due chili in due settimane. L’aumento di peso ha coinciso con l’inizio della terapia di profilassi per il mal di testa con il laroxyl, 9 gocce la sera. Ma non so se c’è effettiva correlazione. Mi sono messa a mangiare pochissimo cercando sempre di fare una dieta alimentare equilibrata, ma non riesco a perdere un grammo….ho il terrore che questo inverno con maggiore sedentarietà divento una barca…esteticamente mi spiace, ma la mia colonna vertebrale e le mie articolazioni ne risentono molto di più con artrosi ed artrite già da tempo sviluppate. Che mi consiglia? Una dieta particolare, qualche test ormonale, integratori….non mi dica palestra perché già lo so…..e mi impegnerò a fare attività motoria almeno tre volte a settimana. La ringrazio anticipatamente.

Specializzazione: Nutrizione Clinica

Tipo di Problema: Non riesco a perdere peso

Risponde la dottoressa Maria Assunta Coppola, nutrizionista:

“Gentile signora, inanzitutto vorrei precisare che il rallentamento del metabolismo dopo i 40-45 anni è fisiologico ed è causato del calo degli ormoni femminili, soprattutto della linea estrogenica. Tuttavia le sarà possibile mantenere un perfetto peso forma se mantiene uno stile di vita adeguato ( attività fisica e alimentazione equilibrata) e  riesce a gestire le fonti di stress senza lasciarsene sopraffare ( gli ormoni dello stress, cortisolo in primis, sono difatti limitanti il dimagrimento e, a lungo andare, predispongono a disordini metabolici come l’insulino-resistenza, a sua volta causa di sovrappeso.)

Detto ciò, vi sono diverse ipotesi da correlare al suo recente incremento ponderale.
Inanzitutto come si vede allo specchio? Questi 2 chili in più sono associati ad aumento dei volumi su cosce, addome, braccia o si vede addirittura più magra e tonica? Nella seconda ipotesi, il suo incremento di peso potrebbe essere dovuto proprio all’attività fisica, che volumizzando la massa muscolare e il suo contenuto di acqua e glicogeno, incrementa chili sulla bilancia, pur mantenendo costanti forme e volumi del corpo. Questa prima ipotesi non dovrebbe preoccuparla, in quanto l’aumento ( non eccessivo) di massa magra non può che darle vantaggi: incremento del metabolismo a riposo, tonicità dei tessuti, aumento del vigore fisico.

Altra ipotesi: il farmaco che prende la sera ( amitriptilina) può aumentare la ritenzione idrica e la stipsi per i suoi effetti anticolinergici, oltre che la glicemia e l‘insulinemia ,  con relativo incremento degli “attacchi di fame“. RImedi? Provi ad assumere la sera del Psyllo con abbondante acqua ( purtroppo per questioni di etica e pubblicità occulta non posso suggerirle posologia e nome commerciale), così da volumizzare le feci, contrastare la stipsi e stabilizzare la glicemia. Inoltre si rivolga al suo farmacista o erborista di fiducia, e si faccia  consigliare un buon prodotto drenante, magari a base di betulla, tarassaco, equiseto per contrastare la ritenzione idrica e urinaria associata al farmaco.

Ultima ipotesi: sindrome pre-menopausale. In questa fase della vita iniziano a calare prevalentemente gli ormoni estrogenici rispetto al progesterone, con conseguenze quali ritenzione idrica, incremento di adipe su tronco, braccia e addome, irritabilità, vampate. Le suggerisco dunque di iniziare ad eliminare gradualmente il latte vaccino e sostituirlo con latte di soia, arricchito in calcio, così da compensare in parte il calo ormonale con il suo naturale contenuto di fitoestrogeni.

Mi raccomando di introdurre inoltre dei cereali integrali a colazione ( l’avena è un ottimo prodotto che le suggerisco), assumere 5 porzioni di frutta e verdura durante la giornata ed eliminare il pane bianco ( si invece a pane di segale o integrale , e cereali integrali, quali orzo, farro,avena, riso integrale). Uno yogurt parzialmente scremato con un cucchiaino di semi di lino al pomeriggio le permetterà di spezzare la fame, ripopolare la flora batterica intestinale e apportare proteine e omega-3, importanti antinfiammatori da incrementare con altre fonti alimentari, quali il pesce (sopratutto salmone, sgombro, pesce azzurro, da consumare 3 volte a settimana) e mandorle dolci ( 5-6 al giorno assieme ad un frutto, preferibilmente al mattino). Per prevenire i dolori artrosici il miglior rimedio è l’attività fisica, ma solo un bravo istruttore saprà indicarle gli esercizi più adatti per ridurre il carico sulle articolazioni e migliorare la tonicità muscolare .

Spero di aver dissipato almeno in parte i suoi dubbi, per qualsiasi ulteriore informazioni non esiti a ricontattarmi.

Cordialmente,

d.ssa Maria Assunta Coppola

info al 328-2761714 –  [email protected]

Per altri quesiti da porre alla dottoressa Coppola, esperta ache in nutrizione oncologica, pediatrica e dello sport, o per altre specializzazioni mediche, visitate la pagina “Chiedi all’esperto, Consulti online su Medicinalive”.

E’ doveroso ricordare che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

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