Primo trapianto di rene su paziente sveglio

Il primo trapianto di rene su paziente sveglio è stato eseguito all’Ospedale Molinette  della Città della Salute di Torino e si tratta di un intervento del tutto innovativo per il nostro Paese: il paziente infatti è stato solo sedato con anestesia combinata peridurale e spinale.

Anestesia totale, meno pericolosa con agopuntura e omeopatia

A Pisa per la prima volta è stata eseguita con successo la prima anestesia generale “integrata”: è stata così definita la combinazione di anestesia di tipo inalatorio, omeopatia ed agopuntura. Un approccio innovativo integrato in un contesto davvero importante.

Rinoplastica: la chirurgia per rifarsi il naso

La rinoplastica (o chirurgia plastica del naso ) è un intervento chirurgico che consente di rimodellare le strutture interne del naso per raggiunge la sua forma ideale sia rispetto ad un ideale estetico sia per porre fine ad eventuali difetti che rendano difficile la respirazione per la persona. A livello statistico, questo tipo di operazione è richiesta parimenti da donne e da uomini.

Otoplastica: chirurgia estetica per orecchie a sventola

Sotto il nome di otoplastica è riconosciuta quella comunemente definita chirurgia estetica delle orecchie: un tipo d’intervento volto a modificarne la forma, le dimensioni e l’attaccatura. Parliamo di un operazione che aiuta le persone ad essere più a loro agio con il proprio aspetto. Si tratta dell’intervento solitamente usato per eliminare quelle che vengono definite “orecchie a sventola”.

Parto indolore: storie di un diritto negato

Dopo la pubblicazione del nostro post sul parto indolore, abbiamo avuto modo di raccogliere alcune testimonianze che vi vogliamo raccontare: Laura ha partorito ormai 25 anni fa, ma ricorda tutto come se fosse ieri:

Ero terrorizzata dall’idea del parto. Poi ho fatto un viaggio in Cile: bellissimo e utile. Ho scoperto che per il parto lì si usava l’epidurale. E’ stata la spinta definitiva: tornata in Italia mi sono decisa al grande passo. Non è stato facile trovare chi mi facesse quell’anestesia garantendomi sicurezza. Se ne sentivano di tutti i colori: soprattutto sul rischio di rimanere paralizzati. Il destino ha voluto che dovessi programmare un cesareo.

Trapianto di cornea, tra Grande Fratello e speranze

Grande Fratello. Che c’entra, direte giustamente voi. C’entra, perchè quest’anno la Casa più famosa e più spiata d’Italia ospita Gerry. Gerry è cieco Gerry è un trentunenne di Locri, non vedente che lavora a Fiumicino in aeroporto nell’area del trasporto dei disabili.: non vede dalla nascita, a causa di un glaucoma, malattia che porta danni al nervo ottico, e che, se non curata in modo pertinente, può portare alla cecità.

La storia di Gerry è ormai nota ai più: piccolo, a soli sette mesi, è stato sottoposto al primo intervento per la vista. Un anno dopo, ne aveva già subiti 14. Fino al trapianto di cornea, appunto, avvenuto nel settembre del 2007. Il suo volto è ancora segnato da quell’operazione.

Radiologia interventistica, la nuova frontiera

Radiologia interventistica, ovvero: la tecnologia al servizio della ricerca. Si è tenuto in questi giorni (16 e 17 gennaio) a Genova il primo Convegno Internazionale sulla radiologia interventistica Endoprotesi toraciche: esperienze acquisite e prospettive future. L’appuntamento è stato presieduto dal Professor Carlo Ferro, primario della U.O.C. Radiodiagnostica Interventistica, Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino.

Le sue parole sono indicative:

La gente immagina i chirurghi delle serie televisive: camice verde, mascherina verde, sala operatoria, luci e bisturi.. e non sa, che non è più solo così. Da quasi dieci anni infatti a San Martino, la nostra unità di radiologia interventistica è in grado di curare o risolvere problemi gravi e gravissimi quali ad esempio aneurismi dell’aorta o fratture della colonna vertebrale con l’inserimento nel corpo di minuscoli sondini, guidati attraverso le tecniche di “Imaging digitale”: TAC (Tomografia Assiale Computerizzata), RMN (Risonanza Magnetica Nucleare), Fluoroscopia. Questi interventi riescono a ridurre al minimo l’impatto sul paziente e permettono spesso di salvargli davvero la vita

Ma che cos’è la Radiologia Interventistica (RI)? Gli esperti dicono che è la medicina del ventunesimo secolo, ed è la branca della scienza medica che si evolve più velocemente.