Un trapianto di cellule del pancreas per dire addio al diabete: colui che ne ha beneficiato è un uomo di 41 anni che si è sottoposto a un innovativo intervento chirurgico all’ospedale Niguarda di Milano. Durante l’operazione di chirurgica mini-invasiva, al paziente sono state trapiantate le cellule deputate alla produzione di insulina che la malattia aveva messo fuori uso nel corso degli anni.
chirurgia mininvasiva
Tumore alla testa, arrivano occhi bionici per la cura
Il tumore alla testa, che si tratti di cancro al cervello o al naso, potrà essere curato con più facilità grazie all’immissione di veri e propri occhi bionici e “navigatori” all’interno del campo operatorio: strumenti all’avanguardia che renderanno possibile “vedere” meglio le cellule cancerose.
Chirurgia estetica per il naso alla Kate Middleton con tecniche mini-invasive
Tutte pazze per il naso di Kate Middleton… non è il titolo di un nuovo film, ma l’ultima “tendenza” in fatto di chirurgia estetica, in voga tanto nel Regno Unito, quanto al di fuori dai confini inglesi. Tra le donne, infatti, impazza il desiderio di avere il naso come la duchessa di Cambridge, con profilo dritto o “aristocratico” e punta rotonda. Il naso alla francese o super affilato, oramai, sono demodé.
Operazione al fegato completamente condotta con il robot Da Vinci
Gli italiani hanno conquistato ancora una volta un primato nel mondo della robotica. All’Ismett di Palermo è stata infatti condotta la prima operazione al fegato completamente condotta da un robot senza l’ausilio di del bisturi da parte di un chirurgo “in carne ed ossa” che ha guidato i bracci meccanici da una consolle. Anche in questo caso a conquistare il ruolo di protagonista è stato il robot “Da Vinci”.
Dalla sinusite al tumore al naso, la chirurgia è meno invasiva
Ogni anno circa il 5% della popolazione mondiale viene colpita da una serie di patologie che riguardano il naso. Possono essere malattie comuni, come la sinusite o la cefalea frontale, oppure si può trattare di complicanze dovute a malformazioni congenite, traumi, o tumori. Ognuna di queste condizioni richiede un trattamento diverso, spesso anche da paziente a paziente, ma numerose sono le nuove possibilità terapeutiche basate sulla chirurgia mininvasiva, favorite da materiali innovativi, cellule staminali o tecniche operatorie evolute grazie a sofisticati strumenti tecnologici. E’ su queste tematiche che si stanno confrontando i maggiori esperti del settore, nell’ambito del congresso mondiale “Nose&Face World 2012” in corso a Roma. Quali le principali novità?
Da Vinci, corso intensivo di robotica a Pisa dal 23 al 25 febbraio
Le innovazioni tecnologiche in continuo sviluppo possono rappresentare un ottima “arma” contro molte patologie. E’ però basilare che vi sia del personale addestrato ed altamente qualificato nel gestirle. E’ per questo motivo che dal 23 al 25 febbraio si svolgerà a Cisanello, nel Centro multidisciplinare di chirurgia robotica dell’Aoup di Pisa il corso internazionale di III livello, nella gestione dei robot cardiotoracici.
Mal di schiena: bene chirurgia mininvasiva ma necessario migliorarne l’accesso
Il mal di schiena è una patologia che affligge, in tutto il mondo industrializzato, per una media quantificabile pari all’80% della popolazione. Solo nel nostro paese sono almeno 15 milioni le persone che soffrono di questa patologia e dei dolori ad esso correlati, sia causati da malattie di tipo degenerativo che da traumi. Il costo sociale di questo malessere può essere contrastato con l’utilizzo della chirurgia mininvasiva: peccato che ci sia bisogno di migliorarne l’accesso.
Trapianti di rene da vivente: nuova tecnica mininvasiva
Sebbene sotto esame per alcuni episodi di malasanità ancora in via di analisi come il caso d’infezione da TBC, il Policlinico Gemelli di Roma rimane uno degli istituti di maggiore credito per ciò che riguarda i trapianti e le tecniche ad essi legati. E questa forma di eccellenza è stata dimostrata ancora una volta grazie ad una nuova tecnica di trapianto da vivente svolta su una coppia di pazienti presso la struttura.
Alluce valgo ed intervento di chirurgia percutanea mininvasiva: consigli e spiegazioni dell’esperto
L’alluce valgo oggi si può curare con la chirurgia percutanea mininvasiva che permette al paziente, di tornare a casa nell’arco di 24 ore dall’intervento, camminando sui suoi piedi, compreso quello operato. Non tutti lo sanno però e timorosi della chirurgia tradizionale continuano a tenersi il difetto del piede con le problematiche di dolore e posturali che questo comporta. Abbiamo cercato di approfondire l’argomento con il dott. Paolo Filippini, specialista in Ortopedia e traumatologia che da anni pratica ed insegna questa tecnica anche all’estero (presso la facoltà di medicina dell’Università di Parigi ).
Arteriosclerosi: ora si combatte anche con la chirurgia mininvasiva
L’arteriosclerosi si può combattere anche con la chirurgia mininvasiva. E’ successo al San Matteo di Pavia, attraverso un intervento chirurgico eccezionale, unico in Europa: con 6 ore di sala operatoria, in anestesia totale e con solo 5 piccole incisioni di tre centimetri l’una è stato possibile sostituire un’aorta addominale ormai troppo malandata per permettere la sopravvivenza al paziente. L’arteriosclerosi rappresenta la più diffusa tra le malattie vascolari. Può riguardare tutte le arterie, ma nella maggior parte dei casi è coinvolta l’aorta.