Richiesta di Consulto Medico su glioma e terapie
Buon giorno , mio figlio di anni 40 è in cura all’Humanitas di Rozzano. Trascrivo l’ultimo consulto medico per una verifica su eventuali possibili ulteriori terapie: Glioma ad alto grado ponto-bulbo-mesencefalico sn (diagnosi radiologica, non effettuata biopsia per sede). Anamnesi oncologica 05.2018 Comparsa di sensazione di estraneità all’arto superiore dx in assenza di franchi deficit stenici eseguiva RM encefalocon e senza mdc recente che mostra lesione espansiva enhancing ponto-bulbo-mesencefalico sn compatibile in prima ipotesi conlesione gliale di alto grado. 07.06.20118 Visita neurochirurgica (Prof. Bello): si illustra strategia diagnostico-terapeutica, rischi e vantaggi delle opzioni terapeutiche. Si consiglia PET encefalo con MET e successiva rivalutazione radioterapica. 13.06.2018 Visita radioterapica: trova indicazione trattamento radiante a livello della lesione ponto-bulbo-mesencefalico sn. 29.06.2018 PET-metionina: accumulo patologico del tracciante in sede bulbo-ponto-mesencefalica.compatibile con neoplasia.Si definisce il volume metabolico dell’area ipercaptante. 06.07 – 17.08.2018 Trattamento radioterapico sulla lesione ponto-bulbo-mesencefalica, erogata una dose di 1.6 Gy per la primaseduta, 1.8 Gy per la seconda seduta e a seguire 28 sedute da 2 Gy ciascuna. 10.2018 – 03.2019 Trattamento chemioterapico con temozolomide secondo schedula standard per 6 cicli, con iniziale risposta dopo 3cicli. Accertamenti eseguiti 08.04.2019 RMN encefalo con mdc: Rispetto al precedente controllo RM del 02/01/19 si riconosce sostanziale stabilità dell’estensione dell’area diiperintensità FLAIR descritta a livello del tronco encefalo, con estensione al peduncolo cerebellare medio di sinistra e alpeduncolo cerebrale omolaterale. Dopo somministrazione di mdc la lesione mostra un enhancement più marcato edomogeneo rispetto al precedente; inoltre l’area enhancing mostra estensione maggiore cranialmente, interessando ilpeduncolo cerebrale sinistro.Non significative modificazioni dell’effetto massa sull’acquedotto e IV ventricolo; immodificata la visualizzazione delsistema ventricolare sovratentoriale.Invariati i restanti reperti Programma diagnositco terapeutico A seguito del consulto multidisciplinare fra le U.O. di Oncologia, Radioterapia, Neurochirurgia e Neuroradiologia, alla luce della recente rivalutazione che documenta progressione di malattia, si ritiene indicato attivare trattamento chemioterapico di seconda linea con fotemustina secondo schema Addeo, 80 mg/mq secondo schedula 1q15 per 5 somministrazioni (fase di induzione) seguite da rivalutazione strumentale e quindi 80 mg/mq secondo schedula 1q28 (fase di mantenimento). Ringrazio in anticipo.